Nella Gioia evangelizzalo (Evangelii gaudium) ha denunciato che: «Oggi tutto entra nel gioco della competitività e della legge del più forte, dove il potente mangia il più debole. Grandi masse di popolazione si vedono escluse ed emarginate: senza lavoro, senza prospettive, senza vie di uscita. Con l’esclusione resta colpita, nella sua stessa radice, l'appartenenza alla società in cui si vive, dal momento che in essa non si sta nei bassifondi, nella periferia, o senza potere, bensì si sta fuori. Gli esclusi non sono “sfruttati” ma rifiuti, “avanzi”» (n. 53).
Cuore Amico vuole dedicare attenzione alle figure dei missionari che si prendono cura degli “scarti” della società:
Aggiornato il 1 novembre 2019
da Redazione Cuore Amico 
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