Don Adolfo Maulano , sacerdote della Diocesi di Quelimane, in Mozambico, è venuto a trovarci a Brescia, nella sede di Cuore Amico, per rivolgere direttamente un appello ad amici e sostenitori per la realizzazione di un progetto che gli sta molto a cuore, inteso a migliorare la salute dei bambini denutriti e a favorire l’istruzione delle ragazze.
Le famiglie vengono aiutate con la distribuzione di supplementi alimentari, ma è difficile continuare a lungo.
Don Adolfo desidera intervenire sulle famiglie, rendendo possibili tecniche agricole localmente sostenibili, insegnando come preparare gli alimenti e come somministrarli ai bambini.
«Se si insegnano le tecniche contro la malnutrizione – spiega don Adolfo – e si segue un programma in cui tutta la famiglia è impegnata a nutrirsi correttamente, si può pensare di ridurre in modo drastico il problema».
«Le donne sono il vero sostegno della famiglia, è a loro che vorrei offrire corsi di formazione per introdurre colture che possano dare rapidamente risultati e che siano sostenibili a livello locale. Questo implica – prosegue il sacerdote – risolvere anzitutto il problema dell’acqua per l’irrigazione, visto che in questa zona del Mozambico non piove tutti i giorni, né in maniera regolare. Per distribuire l’acqua sarebbero necessarie delle pompe mobili che possano essere spostate da un campo all’altro».
Il progetto di assistenza e formazione, però, non si ferma qui.
Don Adolfo vorrebbe fare qualcosa anche per consentire alle ragazze di studiare: le famiglie infatti ritengono che, essendo destinate a sposarsi e a uscire da casa, non valga la pena di “investire” su di loro, preferendo farlo sui maschi. Questo aggrava la povertà della donna da tutti i punti di vista: culturale, professionale, sociale, familiare.
Don Adolfo Maulano, 9 gennaio 2024
«In Mozambico – conclude don Adolfo – gli uomini per vari motivi muoiono presto, ed è la donna che rimane da sola a gestire la famiglia. Se non è andata a scuola, non ha un lavoro, come potrà dar da mangiare a sei o sette persone? Per questo, abbiamo offerto delle borse di studio a otto ragazze che frequentano scuole tecniche. Per loro c’è già un’intesa con le autorità locali per un posto di lavoro.
Sono convinto che queste iniziative potranno cambiare molto la vita familiare e avviare nuove dinamiche. Soprattutto mi auguro che i giovani potranno guardare con occhi nuovi alla terra in cui abitano».
Sosteniamo don Adolfo nella sua missione contro la malnutrizione, la fame e la povertà.
Aiutiamolo con: kit alimentare per una famiglia (100 euro); borsa di studio per una ragazza (500 euro); una motopompa per l'orto (400 euro)
[Idp 105905 del 1 dicembre 2023]
Letti e materassi per le studentesse[Idp 105535 del 14 novembre 2023]
Grazie per... i nuovi orti delle donne[Idp 105831 del 1 ottobre 2023]
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