Mozambico: Aiutare le donne è aiutare lo sviluppo

Vorrebbero allestire un laboratorio di taglio e cucito con macchine da cucire e il materiale necessario per dare il via a una attività di formazione dedicata alle donne.

In Mozambico, nella Arcidiocesi di Maputo, opera la congregazione locale delle Suore Francescane di Nostra Signora Madre d'Africa, fondata nel 1980 dal Cardinale dom Alexandre José Maria dos Santos, allora Arcivescovo.
Le suore si occupano della crescita umana e spirituale delle persone più in difficoltà attraverso la catechesi, la cura della salute, la tutela della famiglia, la promozione umana e sociale.
Suor Dercia Fernando Cumaio ha dedicato la sua vita missionaria alle ragazze che, in Mozambico come molto spesso accade in Africa, sono tra le persone più a rischio e vulnerabili.

Le ragazze non possono studiare, rimangono sovente analfabete, vengono date in spose ancora bambine, non hanno nessuna indipendenza economica e molto spesso sono vittime di malattie gravi (come l'Hiv/Aids) legate allo sfruttamento e alle gravidanze precoci.
«Non vogliamo raccontarvi tutto l'elenco delle difficoltà che ci affliggono nelle nostre comunità. Intendiamo solo presentarvi una richiesta che potrebbe aiutare alcune donne a uscire dalla loro condizione di vulnerabilità.»
Si tratta di allestire per loro dei laboratori di sartoria, in modo da insegnare alle ragazze un mestiere e avere un futuro diverso. Le aule e gli insegnanti per la formazione ci sono già, ma mancano le macchine da cucire e il materiale per il corso: fili, aghi, metri da sarta, forbici, tessuti...
Aiutiamo queste ragazze a emanciparsi, affinché possano guardare al futuro con speranza.

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