In questa cittadina a 5 ore di macchina dalla capitale Bamako, situata in piena zona desertica del continente africano, nel 2018 il vescovo diocesano, mons. Jean Gabriel Diarra (deceduto nel mese di novembre 2019), ha chiesto a Cuore Amico di venire incontro ai bisogni di assistenza sanitaria della popolazione. In trent'anni abbiamo costruito un ponte di amicizia e fratellanza con la comunità maliana che non vogliamo spezzare, continuando ad aiutare chi non ha niente per curarsi.
Giugno 2020 Ecco il nuovo ospedale di San
Con il nuovo ospedale di San si completa la richiesta che la Conferenza Episcopale aveva fatto anni fa: dotare le 6 diocesi del Mali di un presidio ospedaliero. I maliani avranno la possibilità di usufruire di un servizio sanitario vicino al villaggio in cui abitano, senza difficili e costosi spostamenti da una parte all'altra del Paese.
L'ospedale di San copre complessivamente 4.295mq e ha la forma di una grande H. L'ingresso principale dà accesso ad un grande salone che, a sua volta, porta direttamente al servizio accettazione - uffici amministrativi e laboratori prelievi. Dai lati di fondo si accede invece ai reparti maternità, chirurgico (con le sale operatorie, le sale degenza e il pronto soccorso), medicina-malattie infettive e, infine, i 12 ambulatori con varie specializzazioni. Qui verrà aperto anche un centro per i bambini malnutriti.
La gestione dell'ospedale è stata affidata alle suore africane della Congregazione delle Suore di San Camillo che, già da alcuni mesi, sono arrivate a San per selezionare il personale sanitario. Nel prossimo futuro inizierà una scuola per le formazione di infermieri professionali (avente valore in tutto il Paese) che svolgeranno il loro tirocinio proprio nei nostri ospedali. Questo è un riconoscimento che il governo maliano ha fortemente voluto per significare quanto sia interessato alla collaborazione in campo sanitario con la Chiesa Cattolica.
Questo darà a molte persone la possibilità di trovare un lavoro qualificato nei 'centres de santé' vicini ai villaggi, che rappresentano la base di tutta l'attività sanitaria che si svolge in Africa.
Continuerà quindi la nostra attività di supporto alla formazione del personale sanitario, svolta in collaborazione con medici e tecnici bresciani, oltre alla fornitura di attrezzature sanitarie per migliorare le prestazioni nei confronti dei malati.
Oggi i presidi realizzati dai volontari del Gruppo Mali-Gavardo sono già in prima linea nell'affrontare l'emergenza sanitaria data dal coronavirus, arrivato anche in Mali. In un contesto di vita molto difficile come quello maliano, medici ed infermieri si stano già adoperando per dare cure possibili e praticabili seguendo le prescrizioni date dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
A voi tutti, cari Benefattori, un grazie particolare per l'aiuto e la vicinanza dimostrata.
Gabriele Avanzi - Coordinatore Gruppo Volontari Mali-Gavardo
Fotogallery aggiornata al 8 giugno 2020
Cronologia
Aggiornamento del 25 maggio 2020
Abbiamo terminato gli impianti idraulici ed elettrici e posizionato arredamento e attrezzature. I reparti sono terminati e le targhe dei benefattori posizionate.
Aprile 2020
Dotiamo l'ospedale di San di attrezzature sanitarie
Cari benefattori di Cuore Amico,
Desidero dirvi subito che, nonostante alcune difficoltà legate alla sicurezza in tutto il Mali, con la santa pazienza africana abbiamo sempre risolto i problemi che si sono presentati in questi mesi.
La costruzione del nuovo Ospedale di San sta proseguendo bene, grazie al coinvolgimento diretto di collaboratori maliani che stanno dimostrando di avere imparato molto bene a lavorare, tanto che possiamo dire che sono quasi autonomi. Di questo risultato siamo molto contenti perché, oltre ad avere realizzato insieme nel tempo scuole e ospedali (cosa di cui devono andare fieri), queste persone hanno imparato un mestiere che consentirà loro in futuro di mantenere decorosamente le proprie famiglie.
Su queste pagine condivido con voi le foto che dimostrano i progressi fatti e anche la velocità nell'esecuzione. Infatti l'intera struttura in ferro è stata ben posizionata e sono terminati i muri di tamponamento dell'intero edificio unitamente alla posa dei falsi delle finestre e delle porte. A ottobre 2019 sono arrivati e stati messi in opera i pannelli sandwich per il tetto.
A questo punto potete immaginare come tutta la popolazione stia già vivendo questo avvenimento con trepidazione.
E vedere un sogno realizzarsi sotto i propri occhi non può essere che una gioia per loro e anche per noi. I bambini della zona vanno spesso numerosi a osservare le diverse fasi di montaggio della struttura e chiedono com'è possibile che ogni parte vada al posto giusto e così in fretta.
Ora però è necessario pensare a dotare l'ospedale delle attrezzature sanitarie indispensabili per i reparti.
Potete aiutarci a raccogliere circa 300.000 euro? Viste le esperienze precedenti sono certo che la vostra generosità non ci lascerà soli e mi auguro di potervi presto annunciare che anche questo settimo ospedale in Mali sia finito e funzionante. Vi chiedo anche di aiutarci con la preghiera perché riusciamo quanto prima a mantenere l’impegno preso. Vorremmo infatti consegnare il plesso ospedaliero a mons. Jean Gabriel Diarra - vescovo di San - nei primi mesi del 2020. Già sappiamo che a struttura finita le Suore Camilliane verranno a lavorarci e, quindi, siamo sicuri che, appena pronto, l’ospedale potrà subito funzionare. Cordialmente
Gabriele Avanzi - Coordinatore Gruppo Volontari Mali-Gavardo
Inizio lavori febbraio 2019 con il tracciamento delle fondazioni.
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
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[Idp 105837 del 1 settembre 2023]
[Idp 105679 del 1 luglio 2023]
[Idp 105290 del 25 ottobre 2021]
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