Sfogliando i libri patinati che raccontano di mondi lontani, li si riconosce per le stoffe colorate, le collane di perline, i bracciali di osso e avorio. Sono la tribù dei Turkana, chiamata anche il «popolo del bue grigio », in riferimento ai loro allevamenti di zebu. Una popolazione poverissima, un tempo nomade, tradizionalmente di religione animista, che da qualche anno si è stabilita in un'ampia radura nella savana che circonda la città di Isiolo, situata a circa 370 chilometri a nord di Nairobi.
Qui vivono in capanne di sterpi e fango, prive dei servizi essenziali, una sessantina di famiglie.
Non molto distante da questo villaggio si trova la comunità dei Fratelli Missionari della Carità, una congregazione fondata da Madre Teresa di Calcutta nel 1963 e attualmente guidata da fratel Alex Raphael Thomas. Da un po' di tempo i religiosi si sono accostati alla tribù per fare conoscere a giovani, donne, anziani, malati il messaggio di fratellanza e pace del Vangelo. Nel contempo, viste le condizioni di estrema indigenza in cui versano le famiglie, i missionari hanno iniziato a realizzare alcuni interventi per cercare di migliorarne le condizioni di vita. Ben presto si sono resi conto che la vera urgenza è quella degli alloggi e vorrebbero ospitarle in alcune casette prefabbricate, con toilette a uso comune.
Un progetto ambizioso e impegnativo, per il quale ci si è già messi all'opera realizzando le prime abitazioni. Ma i fondi stanno per finire e tante casette restano ancora da avviare.
Per continuare i lavori serve il nostro aiuto. Non facciamolo mancare.
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
[Idp 105944 del 1 aprile 2024]
Pannelli solari per l'ospedale[Idp 105388 del 1 aprile 2024]
Diamo una mano al noviziato[Idp 105908 del 1 dicembre 2023]
Ai margini di tuttoPer ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.