Sacerdote orionino, da 36 anni in Madagascar, dopo trent'anni trascorsi all'interno del Paese padre Adriano Savegnago si è trasferito sulla costa nord occidentale dell’isola, nella città di Ambanja, invitato dal suo vescovo per creare la seconda parrocchia della città. Nel suo lavoro di animazione pastorale il missionario ha cominciato a recarsi non solo nelle periferie ma anche fra le 14 comunità sparse nella foresta.
L'opera di padre Adriano è di prima evangelizzazione, ma sta dando buoni frutti: la forte animazione cristiana sul territorio e la disponibilità verso le esigenze spirituali e materiali della gente hanno determinato una rapida crescita dei fedeli.
Padre Adriano Savegnago ci racconta le necessità della sua nuova parrocchia nella città di Ambanja
«Si lavora per i poveri e si vuole che la sensibilità verso i più poveri si trasmetta anche ai parrocchiani», ci dice padre Adriano. Anche i partecipanti alla Messa domenicale sono fortemente aumentati, suscitando tra la gente il desiderio di avere una chiesa più grande «che sia della comunità, e non del missionario ».
Perciò la diocesi sta provvedendo alla costruzione di un nuovo edificio. I lavori si concluderanno presto, ma occorre acquistare, oltre al necessario per le celebrazioni liturgiche, anche 400 banchi. Ogni banco verrà realizzato da una falegnameria locale, per dare modo alle maestranze artigianali di poter lavorare e crescere economicamente. Padre Adriano ringrazierà, con una targa personalizzata apposta su ogni banco, chi vorrà partecipare alla realizzazione della nuova chiesa.
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