Haiti, che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola dove nel 1492 arrivò Cristoforo Colombo, è stata nel 1804 la seconda nazione delle Americhe a conquistare l’indipendenza dopo gli Stati Uniti, sull'onda della rivolta degli ex schiavi neri. Oggi è il più povero Paese del continente, devastato nel 2004 dall'uragano Jeanne, nel 2010 da un terremoto che ha fatto oltre 200 mila morti e a cui è seguita un’epidemia di colera, e nel 2016 dall'uragano Matthew. Di questo stato di emergenza umanitaria, che costringe oltre la metà della popolazione a vivere con meno di un dollaro al giorno, i bambini e le bambine sono le prime vittime.
La Chiesa dell’isola, preoccupata per i suoi giovani (il terremoto ha reso orfani e messi sulla strada una moltitudine di bambini che ancora oggi rovistano nelle discariche e nelle immondizie in cerca di cibo), ha chiesto a padre Fulgenzio Cortesi di riprodurre l’esperienza di accoglienza di bambini orfani e ragazzi di strada realizzata in Tanzania col Villaggio della gioia - sostenuto da Cuore Amico e dedicato a don Mario Pasini - e col Villaggio della luce. Attualmente accolgono 2 mila minori!
Il missionario, che nutre da sempre il desiderio di aprire una missione ad Haiti, ha accettato con entusiasmo questo invito e sta preparando tre suore dell'Istituto missionario “Le mamme degli orfani”, da lui fondato nel 2004, ad andare sull'isola aprendo una piccola casa dove cominciare l’accoglienza dei bambini.
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Id progetto: 104279 | Aggiornato il 1 marzo 2019
da Redazione Cuore Amico 
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Padre Gianpietro Carraro
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