Cuore Amico

Uganda: Giuliano, Anna e i magazzini della speranza

Con la loro famiglia allargata i coniugi Consoli scommettono sul ripristino di alcuni silos per sostenere gli agricoltori locali.


Missionari in Uganda
Giuliano, Anna e alcuni bambini della missione

 

Ora et labora. E, tra una cosa e l’altra, insegnare agli altri a lavorare la terra. È la regola di vita che Giuliano Consoli con la moglie Lomise Anna Nakiru , fidei donum a Karamoja, segue da quando è rimasto a vivere in questa regione del nord est dell'Uganda. Attivo da 38 anni nella promozione di progetti agricoli, ora è anche fidei donum della diocesi di Brescia in comunione con quella di Moroto, dove è coordinatore del Rinnovamento dello Spirito per la provincia ecclesiale di Tororo.
«La nostra giornata è contraddistinta dalla preghiera in famiglia e in parrocchia, dall’animazione dei gruppi e dai lavori nei campi» racconta Giuliano che, in Uganda, più che una famiglia, si è creato un clan.


Ragazze ugandesi
Giuliano con alcune figlie adottate

Con Anna non ha avuto figli naturali ma ne ha adottati due, da cui ha già tre nipoti, e ne accudisce tra i 25 e i 30 nella veste di tutore. «Una famiglia allargata che è via via cresciuta con l’arrivo di nuove sorprese» spiega il missionario. «Silvia, per esempio, l’ho trovata nel corso di un’emergenza in un villaggio, accanto alla mamma morta di parto. A lei ne sono succeduti tanti altri, ognuno con la sua storia».
Così i Consoli, sia per crescere uno stuolo di figli così numeroso, sia per continuare la propria missione in Karamoja, hanno acquistato degli appezzamenti di terra e hanno cominciato a coltivarli con moderne tecniche agricole.


Giuliano Consoli, 9 settembre 2022



lavorazione del raccolto
Lavorazione del raccolto

Giuliano, infatti, è un provetto perito agronomo. «L’agricoltura ci permette di continuare l’attività di sviluppo che avevo già iniziato in passato e che mi ha fatto rimanere un riferimento per i contadini della zona. Purtroppo le nostre stesse attrezzature sono obsolete, con guasti frequenti e non ci permettono di sostenere come vorremmo le famiglie nelle attività agricole».
Anche perché l’obiettivo è di portarle oltre il puro autosostentamento, scommettendo sulla commercializzazione dei prodotti della terra. Ma per farlo occorre investire sia sulla formazione sia sulla sicurezza alimentare, che si può garantire solo riuscendo a fare magazzino.
La mancanza di stoccaggio impedisce, infatti, di destinare al territorio la produzione in eccesso, che normalmente è acquistata dai mercanti, che la rivendono a prezzi esorbitanti.
Ecco allora l’appello di Giuliano e Anna: «Recuperare gli edifici e i silos abbandonati nel centro agricolo di Amaler, per fare in modo che la diocesi possa stoccare per i periodi di scarsità e garantire un prezzo minino agli agricoltori. Con l’ambizione di dare vita a un polo di formazione agricola».
Il loro miglior alleato, inutile dirlo, è la Provvidenza, che finora ha avuto il volto del gruppo missionario del paese d’origine di Giuliano, Roncadelle, in provincia di Brescia. «Devo ringraziare Dio e tutti quelli che mi hanno sostenuto per tutti questi anni: con il loro aiuto sono riuscito a far studiare molti Karimojon». Preghiera, lavoro, formazione: è la regola di vita per crescere insieme.


Progetto completato. Grazie ai benefattori!

Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»



Id progetto: 105573 | Aggiornato il 23 gennaio 2023  da P. Ferrari   email | modifica | permalink



Altre Missioni in questo Paese

Uganda

[Idp 100254 del 1 aprile 2024]

Novizie in preghiera Sostegno a distanza di un gruppo di novizie
Creare casa”. È questo il tema della 61a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che si celebra domenica 21 aprile.
 
Progetto: 100254
Uganda

[Idp 104552 del 1 aprile 2024]

Famiglia povera Capre per gli ammalati
L'operazione delle suore comboniane della diocesi di Lira si basa su un sistema rotativo. Ogni famiglia che riceve una capra gravida si impegna a restituire una capretta partorita.
 
Progetto: 104552 Link
Uganda

[Idp 105476 del 1 marzo 2024]

Bambina povera Uganda Salvare vite si può
Il reparto maternità del Centro di Salute di Bethlehem ha bisogno di un ecografo e di tutta l'attrezzatura necessaria per i neonati e le donne in attesa.
 
Progetto: 105476

Iscrizione alla Newsletter

Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.

 
Ho letto e approvato l'informativa sulla privacy e autorizzo l'Associazione Cuore Amico Fraternità Onlus al trattamento dei dati personali per l'invio di comunicazioni inerenti esclusivamente le attività istituzionali. N. B. Riceverai una e-mail di verifica con un link da attivare per confermare l'iscrizione alla newsletter.

Youtube Instagram Facebook Ics exTwitter Linkedin Telegram Feed