Togo: Un dispensario a Gapé-Adjido

Padre Damien Gaglo, sacerdote della diocesi di Atakpamé, chiede di sostenere la creazione di un dispensario farmaceutico a Gapé-Adjido, nel centro del Paese.

Nella parte centromeridionale del Togo, piccolo Paese dell'Africa Occidentale che conta 7 milioni di abitanti, si trova la diocesi di Atakpamé, suffraganea dell’arcidiocesi di Lomé, dove ha sede anche la capitale. Nella regione la maggior parte della popolazione è dedita a un'agricoltura e a un allevamento praticati con sistemi tradizionali che garantiscono condizioni di vita precarie, in presenza di un'elevata mortalità infantile. Nei villaggi dell’interno predomina anche la scarsità di servizi sanitari e l'insufficienza delle reti di comunicazione coi centri più grandi.

Per questo padre Damien Gaglo, in accordo con il vescovo diocesano mons. Nicodeme Barrigah-Benissan, vorrebbe costruire nel villaggio di Gapé-Adjido un dispensario, con l'obiettivo di evitare che i malati della zona siano costretti a percorrere oltre 30 chilometri di strade dissestate per raggiungere l'ospedale più vicino, a scapito spesso della vita di neonati e donne in gravidanza.
Il progetto del dispensario farmaceutico, che comprende lo scavo delle fondamenta, i lavori in muratura e calcestruzzo, il rivestimento, le opere di carpenteria e falegnameria, l'impianto idraulico-sanitario e quello elettrico, il rivestimento e l’imbiancatura, ha un costo totale di circa 27 mila euro, per raccogliere i quali la diocesi conta anche sul nostro aiuto.

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