Sri Lanka: Grazie per... Orti, pulcini e nuovo recinto

“Solidarietà non è distribuire ciò che avanza, ma dividere ciò che si ha”. Grazie di cuore per ciò che avete condiviso! Realmente una grande provvidenza in questo momento!

Carissimi di Cuore Amico ancora una volta la vostra solidarietà è arrivata sino a noi e la frase qui sopra la sentiamo più che mai vera e rappresentativa della vostra solidarietà.

È ormai da mesi che lo Sri Lanka vive una crisi economica senza precedenti. Una situazione politica ed economica non facile da risolvere. La Nazione ha ormai un debito pubblico enorme e non ha più soldi per comprare il petrolio, diesel, gas, elettricità, medicine e i beni di prima necessità come cibo, carta, saponi ecc....
Ogni giorno è scontro aperto tra governo e popolazione, stremata ormai da una situazione di povertà che diventa sempre più difficile da sostenere, specialmente nelle città dove non è possibile attuare le soluzioni che noi in periferia possiamo usare.
La nostra Comunità ha cercato di non farsi travolgere dalla situazione, cercando soluzioni diverse ai problemi che volta per volta si presentavano. Quando non abbiamo più avuto il gas, abbiamo deciso che era il momento di “fare legna” abbiamo tagliato i 12 grossi alberi che avevamo nella zona del pollaio, e recuperato la legna che può (secondo la nostra cuoca) bastare per due anni.

La nostra prima risorsa è sempre la terra, come bene prezioso da custodire e far fruttificare.
Quando abbiamo avuto la notizia della vostra solidarietà, abbiamo subito aggiustato la recinzione del pollaio, con grande gioia cominciamo a raccogliere le uova, e messo un sistema di irrigazione anche nell'orto di fronte al pollaio.
Siamo sicure che se Dio permette tutto ciò, è per un bene più grande, a noi la sfida di trasformare questa crisi in un tempo di grazia, dove grandi e piccole impariamo a rimboccarci le maniche e ancora una volta a lavorare per avere il necessario e garantire alla nostra Famiglia ciò di cui ha bisogno, ma soprattutto avere sempre la serenità e la speranza che con l’aiuto di Dio ciò che ora è “pianto” si trasformerà in gioia.
Ecco carissimi di “Cuore Amico”, la documentazione non è il massimo, ma vi mandiamo qualche fotografia della nostra legna, del nostro nuovo sistema di irrigazione, delle verdure che crescono e delle nostre galline, attività che ormai sono diventate parte del nostro lavoro quotidiano, e della sfida che stiamo vivendo.
Ancora una volta grazie di cuore per il vostro bene e la vostra solidarietà che ci fa sentire l’amore di Dio Padre, che nutre e cura i suoi figli. Vi assicuriamo la nostra preghiera per il vostro prezioso servizio. Con riconoscenza e stima rinnovata.
Suor M. Grazia Dessi e Comunità Somascan Sisters.
Miani Nagar 16/giugno/2022

Educare al lavoro e non solo allo studio
Pubblicato a dicembre 2019 | Idp 104543

Suor Maria Grazia Dessi, delle Missionarie Somasche, è responsabile del villaggio “Cuore Amico - Miani Nagar” a Thannamunai-Batticaloa, in Sri Lanka.
La struttura comprende una scuola materna, un laboratorio artigianale, un centro medico e quattro case famiglia. Vi sono ospitate 35 bambine e giovani orfane abbandonate, tre delle quali studiano all'università, affidate alle missionarie dal servizio sociale. Le suore somasche sono alla ricerca di aiuti umanitari per attivare il pollaio e l'attività agricola. [Link]
Sono presenti alcune galline che iniziano ora a fare le uova, ma è necessario un recinto esterno e l'acquisto di almeno altri cento pulcini, oltre al mangime per i prossimi mesi.
Per l'attività agricola serve, inoltre, un quantitativo di concime sufficiente da mischiare alla terra sabbiosa e un sistema di irrigazione più efficiente. Vi sono già due pozzi artesiani ma manca l'attrezzatura per innaffiare.
Questi piccoli progetti, grazie alle missioni umanitarie, danno la possibilità di lavorare con le bambine e le ragazze, in modo che si rendano conto di come il lavoro manuale (zappare, togliere l'erba, irrigare…) produca verdure e frutta che, se in eccedenza, è possibile vendere. Curare i pulcini consente anche di avere uova e carne.
Educare al lavoro manuale, e non solo allo studio, farà di loro donne dello Sri Lanka [Link] che sapranno gestire una famiglia, generando entrate economiche e trasformando positivamente la realtà in cui vivono.

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