Mentre la gestione della pandemia in Africa ha finora ricevuto scarsa attenzione a livello globale, gli esperti ora temono che il virus possa devastare Paesi con sistemi sanitari deboli e con una popolazione già colpita da Hiv, tubercolosi e altre malattie infettive. Il distanziamento sociale è difficile da rispettare nelle città sovraffollate del continente.
Così come è quasi impossibile il confinamento nelle famiglie africane, dove molte generazioni vivono insieme nello stesso spazio.
Ci si domanda inoltre come potranno essere protetti gli anziani, la parte più vulnerabile della popolazione. La crisi potrebbe rivelarsi molto grave, perché in molti villaggi c'è carenza di acqua per lavarsi le mani e poche persone riusciranno ad avere il gel disinfettante, considerando che già i beni di prima necessità scarseggiano nelle famiglie.
In Guinea Bissau le Suore Benedettine della Divina Provvidenza della comunità di Bissalanca, alla periferia di Bissau hanno dovuto chiudere la scuola per contrastare la pandemia di coronavirus. È una zona molto povera e questo ha esasperato le difficoltà: per molti bambini l'unico pasto quotidiano era quello che consumavano a scuola. Le suore chiedono aiuto per continuare a distribuire cibo e medicine alle famiglie più disagiate, in aiuto dei poveri, e per continuare a sostenere lo stipendio alle maestre.
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[Idp 105836 del 1 settembre 2023]
[Idp 105773 del 1 luglio 2023]
[Idp 105602 del 23 dicembre 2022]
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