Le misure di confinamento imposte nell'isola per contrastare il diffondersi del Covid-19 hanno penalizzato chi già aveva un lavoro precario e viveva in condizioni di povertà estrema.
Per la proibizione di circolare, i più penalizzati sono stati i trasportatori delle persone con i pedicab (tricicli a pedali) o i risciò.
Così è stato anche per i molti adulti e ragazzi che guadagnavano pochi pesos nella grande discarica delle immondizie provenienti da Manila, selezionando materiali riciclabili.
Alla fame per il virus, si è aggiunta anche la disgrazia dell'incendio di un intero quartiere denominato Happyland (Terra felice…!), dove sono bruciate 83 casette costruite nel 2001 grazie alla solidarietà italiana. Per cercare di contenere questo panorama di desolazione, i Padri Canossiani chiedono aiuto per i poveri, per distribuire cibo e generi di prima necessità a chi ha perso il lavoro a causa dell’epidemia e a chi non ha più nulla per il terribile incendio.
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
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[Idp 105771 del 1 luglio 2023]
[Idp 105453 del 26 aprile 2022]
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