Costa d'Avorio: Un Ecografo per salvare le future mamme

La disponibilità di un'apparecchiatura medica come l'ecografo consentirebbe di salvare la vita a molte gestanti, riducendo gli alti tassi di mortalità.

Dal 1991 i missionari e le missionarie italiani della Comunità di Villaregia sono presenti a Yopougon, alla periferia di Abidjan, la capitale economica della Costa d’Avorio, dove sono impegnati in attività di evangelizzazione, di sviluppo e promozione umana. I loro interventi, oltre che per l'evangelizzazione, si concentrano in campo sanitario, educativo, lavorativo, per i diritti umani e la democrazia. In campo sanitario la Comunità fornisce assistenza a circa 18mila persone all’anno, principalmente nella lotta alla malnutrizione e prendendosi cura delle gravidanze. L'accesso alle cure mediche è uno dei problemi più sentiti dalla popolazione, soprattutto tra i più poveri, in un Paese tra gli ultimi al mondo per indice di sviluppo umano. Le strutture sanitarie private sono di buon livello, ma molto costose e richiedono il pagamento anticipato delle cure, mentre quelle pubbliche sono carenti e poco affidabili. Molte mamme muoiono di parto, vittime di complicazioni che, con diagnosi tempestive, si potrebbero evitare. Se il Centro medico “Saint Laurent” potesse disporre di un ecografo, strumento fondamentale per assistere le donne in gravidanza, molte malattie potrebbero essere diagnosticate e curate per tempo. Purtroppo tali malattie portano spesso a grandi sofferenze e alla morte. L’uso di questo strumento diagnostico consentirebbe a molte donne di essere meglio seguite durante la gravidanza e contribuirebbe a ridurre gli alti tassi di mortalità materna.

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