Cuore Amico

Benin: Medicine e cure per salvare piccole vite

Le Povere Figlie di Maria Santissima Incoronata chiedono aiuto per curare gratuitamente i bambini africani.


bambini poveri Benin
«Aiutando un bambino, aiutiamo anche tutta la famiglia».

«Aiutando un bambino, aiutiamo anche tutta la famiglia». È lo spirito con cui questa congregazione missionaria opera in Benin, uno dei Paesi con il più alto tasso di mortalità infantile dell'Africa e del mondo. Ogni anno muoiono 10mila neonati per mancanza di cure e strumentazioni mediche. L'82 per cento dei fanciulli al di sotto di un anno d’età non ha accesso ad alcuna struttura sanitaria e 61 mamme su 100 non hanno la possibilità di fare delle visite durante la gravidanza.
Dal 2012 le suore hanno riaperto, dopo dieci anni di chiusura, l’ospedale di Saint Joseph de la Providence Divine, a Sagon.
Dotato di un reparto pediatrico, il nosocomio accoglie in media circa 140 bambini al mese, da zero a 14 anni, che arrivano spesso in condizioni critiche e trovano una speranza di sopravvivenza.
«Il nostro problema rimane sempre quello delle cure gratuite dei bambini all'ospedale» ci dicono suor Franca Spadoni e suor Marciana Ponte, presenti sul campo. «Sagon è uno dei villaggi forse più poveri del Benin. La maggior parte dei bambini viene all'ospedale o a scuola solo se i medicinali o il materiale scolastico sono gratuiti, perché la gente non può pagare. Ci danno “qualcosina”, giusto per la loro dignità, ma è veramente una piccolissima partecipazione».
Aiutiamo le suore a salvare la vita di quei piccoli.


Paesi Poveri Benin

Il Benin
Secondo i dati più recenti, il tasso di povertà in Benin è stimato tra il 37% e il 40% della popolazione a fronte di un consistente aumento demografico registrato negli ultimi anni che potrebbe portare la popolazione del Benin a raddoppiare entro il 2025. Questo aumento demografico incide innanzitutto sulle speranze future di sviluppo della popolazione: con una crescita del PIL lenta, l’aumento demografico potrebbe portare non solo ad una ulteriore diminuzione del reddito pro capite ma soprattutto ad una pressione crescente sul sistema sanitario,
con conseguenze in particolar modo sulla salute della madre e del bambino.

Il tasso di mortalità infantile in Benin è infatti ancora molto alto a causa di 4 fattori: malaria, malnutrizione, diarrea e cause neonatali. Se per la diffusione della malaria infantile alcuni risultati si possono ottenere lavorando per diffondere l’abitudine all’utilizzo di reti protettive del letto attraverso una loro distribuzione gratuita, la malnutrizione infantile rimane una piaga del Paese. Molti bambini soffrono di ritardo della crescita, probabilmente a causa della mancanza di micronutrienti come lo zinco in fase di allattamento, e di anemia, a causa dello scarso consumo di cibo con alto contenuto di ferro da parte delle donne in gravidanza. Mentre il 17% della mortalità infantile è causata dalla diarrea, che è strettamente correlata alla scarsa igiene e alla scarsa qualità dei servizi igienici. Negli ultimi anni infatti, nonostante siano state adottate iniziative per sensibilizzare la popolazione al lavaggio delle mani, la situazione si è gravemente deteriorata in termini di accesso all’acqua (soprattutto nelle zone rurali dove solo il 14% della popolazione può accedere ad acqua pulita) e in termini di smaltimento dei rifiuti.


Paesi poveri Fame

Se la mortalità infantile è comunque diminuita, la mortalità neonatale e la mortalità materna sono ancora molto elevate, con un livello di 400 morti ogni 100.000 nascite, a causa di una scarsa diffusione e qualità dell’assistenza neonatale e delle cure ostetriche. Il 60% delle donne del Benin non possono effettuare visite durante la gravidanza e l’82% dei neonati non accede a strutture sanitarie. Le strutture ospedaliere non dispongono di personale preparato, attrezzature e farmaci per garantire cure neonatali ed assistenza adeguata durante il parto, le ostetriche non sono uniformemente distribuite sul territorio nazionale e le cure ostetriche rimangono per molti inaccessibili a causa di costi troppo elevati.
Questa preoccupante situazione a livello di cure neonatali rispecchia la situazione del servizio sanitario pubblico, ancora insufficiente. La popolazione accede poco e con difficoltà ai servizi ambulatoriali e gli ospedali non sono in grado di accogliere adeguatamente i malati, anche a causa di un basso livello di qualità delle cure. Infatti nonostante il Benin disponga di buon numero di strutture sanitarie ben distribuite sul territorio, tali strutture soffrono di una grave carenza di personale medico preparato e di medicinali, situazione che impedisce alle strutture di funzionare adeguatamente nella cura ed assistenza dei malati.

Per Approfondire
Pdf. Republic of Benin - Health, Nutrition and Population Health & Poverty Analytical Report


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Id progetto: 105018 | Aggiornato il 30 gennaio 2021  da Redazione Cuore Amico   email | modifica | permalink



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