Cuore Amico

Perù: Che belle le lettere dei missionari!

Per questo vogliamo rendervi partecipi di ciò che ci mandano. Sembra di averli più vicini, di sentire il profumo delle loro giornate a contatto con i poveri, di vivere anche noi un poco la loro missione.


Maurizio Zaninelli
Don Maurizio Zaninelli con i ragazzi di Pachas, la sua parrocchia sulle Ande del Perù

 

«Cari amici di Cuore Amico, come state? Scrivo per ringraziare del vostro aiuto per la parrocchia San Lorenzo martire di Pachas.
Dieci giorni fa abbiamo celebrato la festa patronale, anche quest’anno ci affidiamo a San Lorenzo che protegge tutte le famiglie di Pachas e tutti voi che ci aiutate ad aiutare i più poveri e abbandonati.
Un tetto, una porta, una cassa da morto, un po’ di pasta o riso, un maglione o un paio di braghe, alcuni soldi per portare la mamma all'ospedale, se non pago mi buttano fuori di casa con i miei cinque figli. Padre, padrecito, aiutaci… Qui a Pachas dicono che non bisogna mai dire “non ho nulla”, altrimenti San Lorenzo ti sente e ti toglie davvero ciò che hai. Allora si cerca di far bastare un po’ per tutti.
È che San Lorenzo presentò all'imperatore tutti i poveri di Roma quando l’imperatore chiese di portargli tutti i “tesori della Chiesa”, quindi ci tiene che anche noi ci si dia da fare per loro.
Poi, piove sempre sul bagnato, cioè se una famiglia è povera: o gli rubano le pecore, o sta male un figlio, o li sfrattano, o gli cade il tetto… A volte viene proprio da dire: “Signore sono io pigro e peccatore, non loro!”
È che capita di farsi prendere dalle cose da fare e non ci si commuove più, ci si abitua ai poveri, ai vecchietti che muoiono senza un materasso sotto al sedere.
Ci si abitua ai bambini che vedi tutto l’anno con la stessa maglia e le scarpe buche.
Ci si abitua a fare delle belle predica in chiesa la domenica, perfino nei giorni feriali.
Ma poi cosa faccio di quel che dico?!?
Così prendere in mano carta e penna è un po’ rinnovare l’impegno di fare qualcosa in più per chi ne ha bisogno, davvero. Fosse per me vi direi non mandatemi più niente - non lo merito - ma per loro sì, vi chiedo di continuare ad aiutarci; ad aiutare come San Lorenzo i “tesori della Chiesa”, i poveri.
Di nuovo grazie di tutto il vostro aiuto a tutti i missionari del mondo. San Lorenzo benedica il vostro lavoro, la vostra famiglia. Grazie».
Padre Maurizio Zaninelli
Missionario a Pachas, in Perù.





Aggiornato il 1 aprile 2019  da Redazione Cuore Amico   email | modifica | permalink



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