Aiutiamo con il sostegno a distanza questa importante opera di accoglienza per i bambini orfani, in difficoltà a causa della carestia e della crisi pandemica. Quando l'amore fa!
La solidarietà, l'accoglienza, l'attenzione che si ricevono dagli altri, soprattutto quando si è bambini, hanno una grande forza capace di diffondersi e moltiplicarsi, producendo risultati che possono sembrare piccoli ma che dimostrano come l’amore sia capace di cambiare la vita alle persone.
Referenti: Mamma Madeleine
Fondatore: Padre Paolo Zanchetta †
Congregazione: Carmelitani Scalzi
È quello che è successo a Madeleine Rasoatahina, giovane donna malgascia, che fin dai tre anni ha avuto la fortuna di conoscere ed essere seguita dal missionario bresciano Padre Paolo Zanchetta, deceduto nel 2022 dopo essersi ritirato in una casa di cura nella sua città natale.
Il missionario ha sempre supportato Madeleine nella sua crescita e nelle sue scelte, sia spiritualmente che con piccoli aiuti economici. Quando voleva farsi religiosa, anche se a suo padre l'idea non piaceva; quando ha lasciato le Suore Serve del Sacro Cuore, per iniziare una nuova vita, cercando lavoro e prendendo in affitto una piccola casa; quando ha deciso di accogliere con sé un’altra ragazza, offrendole un posto dove abitare e vivere dignitosamente; ma soprattutto quando nel 2010, sulla scia di questa esperienza, ha deciso di trasformare la sua abitazione privata in casa-famiglia per accogliere orfani o minori che i genitori non sono in grado di mantenere e curare.
Nasce così la Piccola Casa di Nazareth nel nord del Madagascar, nel Comune di Ampanefy, vicino alla capitale Antananarivo.
Fino alla sua scomparsa il legame con padre Zanchetta è sempre rimasto forte e vivo tanto che, nell'ottobre del 2020, Madeleine e le bambine ospiti hanno potuto salutare in videochiamata il sacerdote che ancora seguiva, nonostante la malattia, questa piccola opera a cui ha dedicato molta parte della sua vita.
Anche in Madagascar il Covid-19 ha colpito duramente e sta ancora mietendo vittime. Oltre a ciò il Paese sta attraversando una grave carestia che, insieme al confinamento imposto dalle autorità, rende difficile provvedere alle necessità quotidiane.
Le scuole sono chiuse, il cibo e le materie prime scarseggiano e il loro prezzo sta aumentando in modo proibitivo.
La provincia di Antananarivo, poi, è fra le più colpite dai due flagelli. Tutto ciò, unito all’aumento del numero dei piccoli ospiti, rende difficoltoso il loro mantenimento, con il rischio che i bambini non possano andare a scuola perché non si riesce ad acquistare il materiale scolastico necessario. Per questo la Sig.ra Madeleine chiede un aiuto ai benefattori attivando, se possibile, nuovi sostegni a distanza.
Il sostegno a distanza favorisce la crescita e lo sviluppo di bambine e bambini in diversi paesi del mondo attraverso un simbolico gemellaggio. Aderire significa impegnarsi a seguire il piccolo durante il periodo della scuola ma, non è un contratto. Il benefattore ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento.
I missionari, attraverso Cuore Amico, provvederanno a inviare al benefattore fotografie, pagelle, lettere, disegni o lavoretti a testimonianza del percorso di crescita.
Per un bambino o bambina bastano 300 euro all'anno, anche a rate.
È anche possibile fare una donazione per questo progetto missionario senza attivare il sostegno a distanza indicando nella causale "Una tantum".
Per informazioni chiamaci in orario d'ufficio allo 030 3757396.
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