India: Acqua per la scuola elementare

Il vescovo di Sultanpet, in India, chiede un contributo per costruire un pozzo che garantisca acqua potabile alla scuola elementare di Kazhinjampara.

Kazhinjampara è un villaggio remoto e povero del distretto di Palakkad, al sud dell’India, dove grave è la mancanza di acqua. Situata al confine tra gli Stati del Kerala e del Tamil Nadu, è una zona molto secca, dove le piogge sono scarse. Non venendo beneficiata dai monsoni che portano precipitazioni nelle circostanti regioni, rendendole fertili, qui sono evidenti i problemi idrici.
Ciò rende difficile da febbraio a maggio, l’approvvigionamento di acqua tanto per il consumo di persone e animali quanto per l'irrigazione dei campi. Qui, con l'autorizzazione del governo, la diocesi di Sultampet ha aperto una scuola elementare, la St. Paul’s Primary School, che conta 24 classi e si rivolge soprattutto a bambine e bambini provenienti da famiglie povere, fornendo loro un’educazione improntata ai valori cristiani.
Dei gravi problemi idrici risente, naturalmente, anche l'istituto, per cui il vescovo, mons. Antonysamy Peter Abir, ha deciso di scavare un pozzo per garantire una fornitura costante di acqua potabile, con evidenti benefici anche in termini igienico-sanitari.
Ciò richiede la disponibilità di un motore per pompare l'acqua, il collegamento tramite tubature che ne permettano la distribuzione e la costruzione di un serbatoio sopraelevato. Il vescovo fa appello per donazioni onlus a Cuore Amico.

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