Una grande opera che ogni anno aiuta migliaia di persone. Guayaquil è la città più popolosa dell’Ecuador. Sulla costa, è meta di migrazioni di massa da parte dei contadini delle Ande che qui si trasferiscono senza nulla e senza mezzi, costruendo abitazioni di fortuna su piccoli terreni occupati nei cosiddetti quartieri di invasione.
Una vita alla giornata fatta di poco o niente, senza acqua, luce, vendendo cibo per le strade o elemosinando ai semafori, in attesa di un’occasione che molto spesso tarda ad arrivare.
In questi quartieri di periferia mons. Giovanni Battista Piccioli, vescovo di Guayaquil, segue anche la rete di dispensari medici creata in Arcidiocesi, i Redima, al servizio proprio della gente più povera.
In questi luoghi le persone possono trovare le cure mediche di cui hanno bisogno a costi bassissimi (10 volte meno che in un ospedale pubblico); anche le medicine vengono date quasi gratuitamente.
L'importanza di questi centri è dimostrata dal numero di persone che, ogni anno, vi si rivolgono da tutte le province del Paese. In una di queste strutture, la più grande e importante, l'Hospital Dispensario Madre Berenice de Redima è necessario un adeguamento del laboratorio clinico, acquistando attrezzature e materiali specifici che possano consentire la continuazione della cura degli ammalati più poveri.
Mons. Piccioli chiede un contributo di 15 mila euro. Piccolo se paragonato al bene che ogni giorno il Redima dispensa!
[Idp 104561 del 1 marzo 2023]
[Idp 105473 del 24 maggio 2022]
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