Suor Serafina Ferrari , delle Ancelle della Carità , opera in un quartiere a sud di Quito, in Ecuador, da ormai trent’anni.
«Siamo circondati dalla violenza del narcotraffico e dall’abbandono sociale.
Le donne diventano mamme già a 14 anni e hanno 5 o 6 figli che crescono da sole. Per molte famiglie mandare i figli a scuola o sfamarli è quasi impossibile e molti bambini vivono in strada, preda facile delle bande. I genitori, quando ci sono, sono costretti a lasciare i figli soli gran parte del giorno a causa del lavoro. La povertà è in aumento, molti finiscono a vivere in strada, senza nulla, affamati. Per non parlare della salute… i medicinali non ci sono o sono molto cari e la povera gente non li può comprare».
Per cercare di far fronte a tutte queste situazioni le suore hanno creato un centro, il Cepair, dove circa 200 ragazzi trovano materiale scolastico e divise per andare a scuola, supporto dopo la scuola, cure mediche e un pasto caldo, l’unico che ricevono al giorno.
Lo stesso servizio di mensa viene offerto gratuitamente anche a circa 300 persone che vivono in strada, in gran parte anziani, tossicodipendenti, alcolisti che presso il centro possono anche lavarsi, trovare vestiti puliti, essere curati e poter pregare e partecipare alla Messa.
Ogni mese suor Serafina distribuisce alle famiglie molto povere 500 sacchetti di cibo.
Ha però bisogno di un aiuto per acquistare i generi alimentari, il materiale scolastico e i medicinali, e continuare il suo grande lavoro nel quartiere.
Suor Serafina racconta la difficile vita dei bambini di strada della città di Quito. 19 giugno 2023
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[Idp 105055 del 1 agosto 2024]
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