"Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior". Non so se fratel Francesco D'Aiuto, missionario comboniano in Brasile, ha sentito risuonare la canzone di Fabrizio De André nella sua vita spezzata tra la gente del quartiere di Marcos Moura, baraccopoli nella periferia di João Pessoa capitale dello Stato del Paraíba.
La sua “via del campo” è la massa di miserabili che sopravvivono vendendo materiali riciclabili raccolti nelle vie e nelle discariche del quartiere, i cosiddetti catadores. Persone disprezzate dalla popolazione, specularmente al cinismo dei politici locali che se ne interessano solo per comprarne i voti in campagna elettorale, per poi ignorarli e abbandonarli alla loro vita di sopravvivenza.
Fratel Francesco, lasciando anni fa la casa parrocchiale per “venire ad abitare in mezzo a loro”, ha capito che «anche da un quartiere malfamato può nascere qualcosa di buono».
L'intuizione che ha cambiato il volto di questa realtà e l’auto percezione di queste persone è stata quella di costituire una cooperativa per la raccolta differenziata: «Una cooperativa in un quartiere insignificante, dominato dai trafficanti di droga, il ghetto dei miserabili!», ricorda divertito il missionario italiano. Oggi la Cooperativa dos Catadores de Reciclagem de Marcos Moura è la più organizzata di tutto lo Stato:
« Abbiamo concretizzato il Piano di gestione ambientale dei residui solidi nel Municipio, creando politiche pubbliche a favore dei catadores e dei poveri in genere; abbiamo fatto crescere la loro coscienza sociale e politica, abilitandoli a esercitare la professione con orgoglio, coscienti di essere degli attori importanti per la società; abbiamo ottenuto la licenza ambientale che ci rende interlocutori degli enti pubblici, installato il piano antincendio con l'approvazione del Corpo dei Pompieri. E siamo diventati un punto di riferimento per le scuole del Municipio e per l’Università federale». Tutto questo senza mai perdere di vista, insieme all'etica nelle relazioni commerciali e alla trasparenza nella gestione, la dimensione spirituale, vero lievito che trasforma: «Ogni giorno, prima di cominciare a lavorare, facciamo 30 minuti di preghiera e di riflessione su un brano del Vangelo».
Così la cooperativa, cui si è affiancato il Projeto Legal - che accoglie oggi circa 170 bambini e adolescenti dai 7 ai 17 anni, offre loro due pasti al giorno e realizza attività formative, ricreative e culturali - è consolidata e dà lavoro a 25 persone dotate di divisa e di carrettini tutti uguali, anche se i raccoglitori sono in realtà 150.
Ma vorrebbe strutturarsi ulteriormente dotandosi di una pressa idraulica e di un muletto manuale semi elettrico.
Cuore Amico ha promesso il suo aiuto. Contando sulla sensibilità di tanti “amici del cuore” che vedono nella scelta di vita di fratel Francesco «un cammino spirituale che ci aiuta a riscoprire il volto di Gesù Cristo nei volti segnati dalla sofferenza dei poveri».
Per sostenere l'opera di fratel Francesco offriamo: una divisa da lavoro (10 euro); muletto manuale (3 mila euro); pressa idraulica (7 mila euro).
[Idp 105511 del 20 novembre 2023]
[Idp 105863 del 1 novembre 2023]
[Idp 105803 del 21 ottobre 2023]
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