«Rispetto ad una decina d'anni fa, il numero delle persone sieropositive è dimezzato, con una incidenza pari al 2%. I governi africani hanno preso coscienza dell'esistenza dell'infezione. E lo hanno fatto prevedendo nel bilancio nazionale fondi sufficienti per acquistare i farmaci anti retrovirali e per garantire le terapie alle persone sieropositive.
Questo ha permesso un significativo dimezzamento del numero di casi di Aids conclamato e di trasmissione materno-infantile del virus.
Tuttavia, il numero di bimbi sieropositivi è comunque significativo poiché molti si ammalano con l'allattamento al seno e per le trasfusioni di sangue necessarie per contrastare la malaria».
I bambini sono ancora a rischio e fra Fiorenzo Priuli nel suo ospedale in Benin sempre in prima linea.
Il racconto di fra Fiorenzo Priuli in visita a Cuore Amico a giugno 2016
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