Il sistema sanitario in Bangladesh non è preparato all'emergenza coronavirus, però le istituzioni pubbliche si danno da fare anche con le restrizioni che aiutano molto a prevenire il contagio. Ma il Paese, come del resto molte nazioni dell’Asia e dell’Africa, non è paragonabile alle nazioni d’Europa o d’America. La grande maggioranza delle persone non dispone di risparmi, non ha denaro liquido per le emergenze. Molti vivono alla giornata e hanno bisogno di lavorare, di andare al mercato, di vendere e di comprare. Per questo i Missionari del Pime della parrocchia di Nobai Bottola, nella diocesi di Rajshahi, chiedono aiuto per i più poveri che non hanno lavoro. Inoltre, a causa della chiusura delle scuole, le famiglie degli alunni non fanno più fronte alle rette scolastiche, se pur minime, e i missionari non sono in grado di pagare a loro volta gli insegnanti che hanno famiglia.
Serve aiuto anche per questo.
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[Idp 105974 del 6 gennaio 2024]
Un aiuto per i bambini di strada
Padre Pier Lupi fa appello alla generosità di Cuore Amico per un sostegno ai Tokai, i bambini di strada che vivono in condizioni di gravissimo degrado.
[Idp 105625 del 23 settembre 2023]
Grazie dai... testimoni cristiani di carità
Grazie ai benefattori di Cuor Amico continua e cresce l'impegno educativo dei missionari del Pime in un Paese a maggioranza induista e musulmana.
[Idp Incendio del 1 maggio 2023]
Un incendio colpisce i rifugiati
Gravi i danni provocati dall’incendio del 5 marzo nel campo profughi più grande del mondo. I Missionari Saveriani chiedono aiuto per i rifugiati Rohingya.
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