Quest’anno siamo pronti a festeggiare il Natale con tanto desiderio di trascorrerlo insieme, in famiglia o con parenti e amici, anche per dimenticare i momenti più bui della pandemia.
Ma c’è un aspetto che non dovremmo scordare: la pandemia ha messo in grande difficoltà moltissime persone anche dal punto di vista economico, soprattutto nei Paesi poveri, dove tanti hanno perso il lavoro, spesso precario e sottopagato.
Molti non sono stati più in grado di provvedere al cibo per sé e per la propria famiglia, molti soffrono per la malnutrizione, soprattutto donne, bambini e anziani.
Ricordiamoci di loro in questo Natale, diventato per tanti solo cibo a volontà, pranzi, cene e festeggiamenti.
Un bel gesto per santificare il Natale è donare pensando a Colui che si è fatto dono per l'umanità.
Accogliamo l’appello lanciato da Cuore Amico con la campagna per una “Cucina Solidale”.
Il nostro aiuto e il nostro sostegno arriveranno dove ce n’è davvero bisogno e dove il nostro gesto contribuirà a portare un sorriso sul volto di adulti e bambini.
Perù
A Lima, i Padri Giuseppini tengono aperta una "Cucina Solidale" che distribuisce già oggi 200 pasto al giorno. »»
Libano
A Damour padre Damiano Puccini è impegnato ad aiutare le famiglie siriane in assoluto stato di necessità. »»
Haiti
Manca tutto nell'isola caraibica devastata dal sisma del 14 agosto. Cerchiamo di essere vicini ai Padri Camilliani. »»
Cuore Amico Fraternità Onlus è un’Associazione fondata da Don Mario Pasini, sacerdote e giornalista di Brescia, morto il 29 marzo 2002. Siamo una solida organizzazione di solidarietà che oggi supporta più di 600 progetti missionari in ogni parte del mondo. Ogni anno Cuore Amico riceve donazioni dai suoi benefattori e li distribuisce ai missionari in situazioni di emergenza, contro la malnutrizione e l’abbandono dei bambini, per realizzare cappelle, ambulatori, ospedali, scuole, pozzi.