Burkina Faso: Teniamo accesa la luce nella missione

A Zekounga, un villaggio a 16 Km dalla capitale del Burkina Faso, le Suore di Maria Consolatrice hanno un Centro di Formazione che necessita di corrente elettrica.

Nella missione di Zekounga le suore svolgono diverse attività educative e pastorali. Da alcuni anni hanno anche avviato progetti di coltivazione di prodotti agricoli e di allevamento avicolo. Da tempo il Paese sta attraversando un periodo di instabilità politica. Suor Francesca Pittarello ci aggiorna così sulla situazione:
«In questi tempi abbiamo dei grossi problemi causati da continui attacchi terroristici. La nostra parrocchia ha accolto più di tremila immigrati dalle frontiere».

«Nel nostro villaggio di Zekounga ne abbiamo un bel numero e vengono da noi per un aiuto. È impressionante vedere come anche queste persone sopravvivano e si aiutino tra loro, cosa che non ci lascia indifferenti. Vicino a noi ci sono famiglie che, nella loro povertà, hanno accolto dei bambini soli. Altrettanto abbiamo fatto noi, soprattutto con chi è prossimo a completare l'anno scolastico e ha gli esami da fare».
Per le diverse attività del Centro di formazione la missione utilizza l’energia elettrica prodotta da pannelli solari. Un'energia che viene immagazzinata in dodici batterie che ormai sono obsolete e vanno sostituite.
Suor Francesca scrive: «I pannelli solari funzionano ancora bene, ma le batterie che abbiamo non funzionano più, e ci consigliano di rinnovarle. Il loro costo è un po’ elevato e non riusciamo cavarcela. Chiediamo a voi se potete darci una mano per l'acquisto».

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