Cuore Amico

Brescia, 18 ottobre 2008: XVIII Premio Cuore Amico 2008

Il 18 ottobre 2008 è stato assegnato il Premio Cuore Amico. La XVIII edizione del Premio si è tenuta a Brescia nella Sala Conferenze Ubi Banca


Premio Cuore Amico 2008
I nobel missionari 2008

 

Il Premio, giunto alla diciottesima edizione, si è tenuto il 18 Ottobre 20008 alle ore 9.30 nella nella Sala Conferenze Ubi Banca in Piazza Mons. Almici 11 a Brescia.
Ogni anno vengono segnalate figure esemplari di missionari (sacerdoti e religiosi, suore e laici) per la loro opera di evangelizzazione, di promozione e sviluppo nel mondo.
I premiati:
Padre Bruno Ghiotto
- Missionario Saveriano in Burundi
Suor Lucia Armanni
- Suora Sacramentina in Kenya
Paolo Marelli e Elisa Facelli
- Laici Medici in Zambia


Il XVIII Premio Cuore Amico consegnato ai missionari:

Padre Bruno Ghiotto
«Far qualcosa di utile serve anche ad infondere un po’ di speranza ad una popolazione che si sente abbandonata da tutti e che chiede solo di poter vivere in pace». E ancora: «Il restare qui vicino a loro è certamente un altro segno per la loro speranza».
Quinto di otto figli, di babbo falegname, padre Bruno Ghiotto viene ordinato sacerdote nel 1968 nella Congregazione dei Saveriani e, due anni dopo, viene inviato in Burundi a Kayanza a trascorrere alcuni mesi per prepararsi a ricevere la Missione di Kigwena. È semplicemente straordinaria la dedizione di padre Bruno verso una popolazione, quella africana, stremata dalla guerra provocata dalle etnie «Tutzi» e «Hutu». Già dal 1972 attorno alla missione si ammassarono 4 mila persone in cerca di protezione e aiuto e, nonostante scene indescrivibili di disperazione e di violenza viste, l’ingegnoso sacerdote originario di Vicenza iniziò, senza perdere tempo, il suo duro programma. Acqua, casa, lavoro, salute e istruzione saranno le linee direttive del suo lavoro.
Nel 1982, durante la recrudescenza delle ostilità tra le due etnie di cui fu testimone, è stato l'unico missionario saveriano non espulso, ma trattenuto con pronunciamenti ufficiali delle autorità «per il bene del Paese».
Centrali elettriche, scuole, case, chiese, laboratori, dispensari sanitari, soprattutto educazione alla vita e al rispetto verso il prossimo - come espressione di profonda fede - sono la prova che padre Bruno, sempre ottimista anche nei momenti più tragici, ha messo in gioco la sua esistenza solo per stare a fianco della povera gente del Burundi nelle missioni di Kigwena, Ruzo, Gisanze e Bugwana.

Suor Lucia Armanni
Suora professa nell’Istituto delle Suore Sacramentine di Bergamo dal 1983, suor Lucia Armanni, nata ad Azzano San Paolo (BG) nel 1948, ha iniziato in Malawi (Africa) la sua intensa attività pastorale tra i più poveri, raggiungendo anche i villaggi sperduti e dedicando tutte le energie per la promozione della donna.
Nel 1992 suor Lucia è stata trasferita in Kenya, a Nairobi, dove le è affidato l’incarico di preparare la sede e l’organizzazione di una nuova comunità sacramentina, collaborando intensamente anche con le Suore delle Poverelle. Dal 1998 si trova a Rongo, sempre in Kenya, dove assume la direzione e la conduzione di una grande scuola materna divenuta, da subito, un modello apprezzato e imitato da altre scuole sorte nei dintorni.
Attivamente coinvolta nell’équipe della lotta all’Aids, ha creato presso la parrocchia anche un centro di controllo e di aiuto, così da offrire alle famiglie assistenza e sostegno.
Suor Lucia ha tenacemente aiutato i più poveri, vittime delle violenze scoppiate tra le etnie dei «Luo» e dei «Kikuyo» che ancora si contendono la vittoria delle ultime elezioni politiche.
Pur conscia del pericolo, ma sorretta dal coraggio e dalla fede, ha accolto e nascosto alcuni bambini Kikuyo che altrimenti non sarebbero scampati all’eccidio. In seguito è stata costretta a rifugiarsi a Nairobi, ma si è sempre adoperata senza risparmio per aiutare gli abitanti terrorizzati dalle violenze.
Ora che la situazione si è leggermente normalizzata, suor Lucia riprenderà l’impegno della realizzazione di un ambiente di accoglienza per ragazze, nella periferia di Nairobi, con lo stesso spirito: dare dignità e speranza alle donne in un paese flagellato da povertà e lotte tribali.

Paolo Marelli e Elisa Facelli - Medici in Zambia
Lui si chiama Paolo Marelli ed esercita la professione di medico chirurgo. Questo instancabile comasco del 1949 ha trascorso più di vent’anni in Burundi come direttore di un progetto di sviluppo sociale comprendente attività sanitarie, agricole e produttive. La conclusione dell’esperienza in questo Paese africano, martoriato dalle violenze, è stata determinata da gravi minacce ricevute per aver offerto assistenza sanitaria alle popolazioni di etnia «Hutu» e «Tutzi». In seguito il dott. Marelli si è trasferito in Zambia dove, dal 1997 al 2003, ha ricoperto il ruolo di direttore sanitario all’ospedale missionario «Mtendere» (che significa Pace) di Chirundu. Attualmente, oltre alla quotidiana attività medica, cura dei progetti innovativi riguardanti la telemedicina.
Lei, invece, nata a Mondovì (CN) nel 1961, si chiama Elisa Facelli, medico anestesista che, dopo aver lavorato a Savigliano, ha condiviso alcuni periodi in Burundi con il dott. Marelli. Dal gennaio 2000 presta servizio in Zambia presso l’Ospedale Missionario di Chirundu di cui è direttore sanitario dal 2003.
Questo Ospedale, con oltre 4.700 ricoveri all’anno, 839 operazioni chirurgiche, 5.000 vaccinazioni complete ai bambini, svolge una funzione di riferimento fondamentale in un Paese dove i tagli alla spesa sanitaria non permettono alla popolazione di ricevere la minima assistenza. In Zambia l’aspettativa di vita non supera i 45 anni.
Cifre e numeri alla mano rendono l’idea di come sia preziosa la testimonianza del lavoro svolto dai medici Elisa e Paolo, entrambi ispirati dagli insegnamenti del Vangelo e operativi in Zambia tramite la Diocesi di Milano.




Id progetto: Premio Cuore Amico | Aggiornato il 18 ottobre 2008  da Redazione Cuore Amico   email | modifica | permalink



Iscrizione alla Newsletter

Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.

 
Ho letto e approvato l'informativa sulla privacy e autorizzo l'Associazione Cuore Amico Fraternità Onlus al trattamento dei dati personali per l'invio di comunicazioni inerenti esclusivamente le attività istituzionali. N. B. Riceverai una e-mail di verifica con un link da attivare per confermare l'iscrizione alla newsletter.

Youtube Instagram Facebook Ics exTwitter Linkedin Telegram Feed