In un paesaggio evanescente, dove la natura è immobile, i malati più gravi, seduti all'ombra di un albero, rinunciano persino a scansarsi le mosche dagli occhi. «Quando non c'è più niente che dia fastidio, significa che la fine è imminente», spiegano da queste parti.
A provare a contrastare queste morti silenziose sono le Suore della Divina Provvidenza che ogni giorno prestano la loro opera nel Centro sanitario costruito nel Duemila, contestualmente all'avvio della missione di Gassa Chare. La clinica, che sorge in una zona priva di servizi per la salute, serve oggi più di 36 villaggi, occupandosi di oltre 100 mila malati all'anno. Aiutiamo le religiose a continuare a offrire cure e assistenza alla popolazione, donando al Centro attrezzature e medicine.
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Id progetto: 103540 | Aggiornato il 30 giugno 2017
da Redazione Cuore Amico 
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