Camerun: Una carezza per i malati

Nel dispensario di Kaele le suore si prendono cura con amore e dedizione dei sofferenti. Per offrire un servizio migliore avrebbero bisogno di attrezzature.

Davanti al dispensario la gente è in fila fin dalle prime ore del mattino. C'è chi ha bisogno di una medicazione, chi di una visita, chi di un controllo. Mamme con bimbi in braccio, donne incinte, anziani, affluiscono tutti qui dopo aver percorso molti chilometri. Questo è infatti l’unico presidio sanitario della zona di Kaele, realizzato e gestito dalla congregazione locale di Suore di Maria Regina degli Apostoli di Yagoua. La popolazione beneficia dei trattamenti e delle cure erogati dalla struttura ma le religiose, tenendo conto delle tante necessità, vorrebbero offrire un servizio più efficiente.

Suor Angele Makiang chiede allora a Cuore Amico:
- pannelli solari con trasformatore e batterie per garantire un afflusso di energia costante (l’elettricità nella zona è spesso instabile) che consenta di effettuare tutti gli interventi e di conservare nei refrigeratori le medicine;
- uno sterilizzatore per garantire una maggiore igiene ed evitare la diffusione di infezioni e contaminazioni;
- un ecografo per evitare che i malati e le donne incinte debbano affrontare un lungo viaggio per effettuare le ecografie negli ospedali cittadini;
- materiale di laboratorio per fare le analisi diagnostiche sia agli adulti che ai bambini.
Ogni giorno le suore cercano, in mezzo ai poveri e ai malati, il volto di Dio. Cerchiamo anche noi di avere un cuore e uno sguardo capaci di commuoversi per le miserie e le sofferenze altrui. Non c’è differenza tra chi è in prima linea e chi è nelle retrovie: tutti possiamo essere missionari, partecipi di un’unica, grande missione.

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