Venezuela: L'emergenza continua

Padre Vincenzo Mancini, salesiano rodigino da oltre 60 anni in Venezuela, lancia un appello per sostenere i poveri di Caracas.

Nei mesi scorsi abbiamo presentato, da queste pagine, la situazione di grave crisi economica che colpisce il Venezuela. Torniamo su quest’argomento perché è un'emergenza che sta colpendo, ancora e duramente, la popolazione. Le persone più fragili, bambini e anziani, soffrono maggiormente questo stato di cose.

Un altro missionario italiano in Venezuela da 63 anni, di cui gli ultimi 30 trascorsi a Caracas, Padre Vincenzo Mancini, ha letto l'articolo dedicato ai fratelli Ravasio e ci ha scritto chiedendo di non spegnere le luci sul Venezuela.
Volentieri accogliamo il suo appello e cogliamo quest’occasione per ritornare su questa crisi, descrivendo anche le sue opere missionarie a Caracas.
Il missionario, quasi ottantaduenne, ha fondato la Comunità cattolica carismatica “Los samaritanos” che segue alcune opere di misericordia: tre case per accogliere minori in particolare difficoltà, bambini malati di Aids e abbandonati dalle famiglie e persone di età avanzata in condizioni di povertà; mense popolari e consultori popolari per assistenza sanitaria ai meno abbienti.

Continuare a dare un po’ di fagioli a famiglie e anziani che si presentano ogni giorno alla porta, curare i bambini ammalati di Aids, sostenere queste opere di carità in un quadro di crescenti ristrettezze economiche, a fronte delle richieste di aiuto che si moltiplicano, diventa sempre più difficile. Soprattutto grande è la difficoltà a reperire beni di prima necessità e medicinali. È indispensabile ricorrere alla Provvidenza, e padre Vincenzo ci scrive così: «Dio saprà quale sia la soluzione e per questo chiedo a tutti voi, come fa sempre il Papa Francesco: NON DIMENTICATEVI DI PREGARE PER IL VENEZUELA!».
Non lasciamo inascoltato il grido dei venezuelani.

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