Le suore dell'Istituto Serve del Signore e della Vergine di Matarà hanno fondato la loro comunità ad Aleppo nel 2008 con il proposito di gestire una residenza per universitari e fare opera di apostolato nella Cattedrale cittadina.
L’arrivo della guerra ha sconvolto questi piani perché, dal 2012, la città ha subito un lungo assedio culminato nella distruzione del centro storico.
Così ci scrive Madre Maria Laudis Gloriae, la superiora della comunità: «Abbiamo assistito a esplosioni, come nell'attacco al campus universitario (gennaio 2015) dove più di 80 persone hanno perso la vita, compresa una suora Maestra di Santa Dorotea. Le immagini di questa catastrofe (corpi e resti umani volati con l’impatto delle esplosioni, edifici distrutti) rimarranno per sempre impressi nella nostra memoria».
Nonostante tutto le suore hanno esteso il loro impegno e si sono prodigate per aiutare chi restava in città cercando di rispondere a una vasta gamma di necessità: spese alimentari, perdita di lavoro, assistenza medica oltre che aiuto negli studi. L’instabilità economica del Paese e, in particolare, della zona di Aleppo così duramente colpita, ha portato alla miseria il 50% della popolazione che, oggi, non riesce ancora a riprendersi.
Sosteniamo le suore in aiuto di famiglie, bambini e giovani di Aleppo!
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
[Idp 105690 del 1 aprile 2023]
[Idp 105445 del 21 marzo 2022]
[Idp 103986 del 1 luglio 2018]
Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.