Accompagnare e aiutare il reinserimento dei bambini-ragazzi soldato, insegnare loro a valorizzare la terra e il lavoro agricolo come fonte di guadagno e di sostentamento, garantendo almeno un pasto al giorno. Sono gli obiettivi che si pongono le suore della Carità di Santa Antida Thouret nella Repubblica Centrafricana, a Berberati.
Il nostro sogno, spiega suor Elvira Tutolo, è «che tanti bambini-ragazzi possano deporre le armi, che si impari a far fruttare al meglio la terra e si combatta la malnutrizione tra i più giovani, soprattutto in quelli di strada».
Al loro arrivo a Berberati, in uno Stato la cui ricchezza di risorse naturali continua ad attirare interessi internazionali e a generare miseria invece che sviluppo, le suore hanno trovato centinaia di bambini che vivevano per strada e molti ragazzi-soldato.
Insieme ad alcune giovani coppie hanno dato vita a un centro culturale, ora Ong intitolata a padre Kizito, legalmente riconosciuta dalle istituzioni del Paese che gode anche dell’apprezzamento di diverse organizzazioni internazionali con cui collabora (tra esse anche la forza di pace delle Nazioni Unite in Centrafrica).
Il loro sogno conta anche sul nostro aiuto. «È il nostro (e, spero, il vostro) contributo alla promozione di una cultura della pace, alla formazione e allo sviluppo della gioventù in un Paese che vive ancora in tempi difficili a causa della presenza di gruppi armati».
Alle suore di Berberati doniamo per arare e concimare il campo (1.000 euro); un sacco di semi di zucca (90 euro; ne servono 25); un sacco di semi di arachidi (80 euro; ne servono 25); un sacco di semi di mais (70 euro; ne servono 25)
[Idp 102929 del 24 gennaio 2022]
[Idp 105014 del 19 gennaio 2021]
[Idp 104881 del 24 luglio 2020]
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