Ogni giorno, circa mille bambini muoiono nel mondo a causa di malattie prevenibili legate all'acqua e all'igiene. Se ne parla da tanto tempo, ma c'è ancora molto da fare.
Le Nazioni Unite lo hanno messo negli obiettivi di sviluppo sostenibile 2030, al numero 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
Ed è stata proprio l'Onu nel 1992 a istituire il 22 marzo la Giornata mondiale dell'acqua. Il tema di quest'anno è il legame tra acqua e cambiamenti climatici.
L'obiettivo della giornata è sensibilizzare istituzioni mondiali e opinione pubblica sull’importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
Ciascuno di noi, famiglie, scuole, comunità possiamo fare la differenza cambiando il modo in cui usiamo l'acqua nella nostra vita.
Progetto ambizioso? No, se ricordiamo il bellissimo apologo del colibrì che, di fronte alla foresta in fiamme, mentre tutti gli animali scappavano, continuava a volare avanti e indietro lì dove la foresta ardeva.
«Sto volando al lago per prendere l'acqua per spegnere l'incendio», rispose agli animali che, stupiti del suo testardo volo, lo deridevano. «Sto facendo quello che posso», fu la sua risposta. Il colibrì aiuta ad affrontare il problema, una goccia alla volta.
Possiamo essere anche noi tanti piccoli colibrì. Le nostre azioni, non importa quanto piccole, possono aiutare a combattere la crisi idrica. Anche sostenendo missionari e volontari coraggiosi che, nelle zone più povere del pianeta, operano per portare acqua potabile a chi ne ha estremo bisogno.
La giornata mondiale dell'acqua, che ricorre ogni anno il 22 marzo, è stata indetta dall'Onu per rammentare l'importanza della risorsa idrica per la vita del pianeta.
Corriamo spesso il rischio di dare per scontata questa preziosa risorsa, mentre ancora oggi 2,2 miliardi di persone nel mondo fanno i conti ogni giorno con gravi carenze idriche. Per rendersene conto è sufficiente pensare alle tante immagini di strade di terra rossa che proseguono a perdita d'occhio, con ai margini donne e bambini, con in mano o in testa contenitori d'acqua, alle fotografie dei tanti territori aridi dove la terra è spaccata dal sole. È la situazione di tanti pezzi d'Africa, di quella rurale soprattutto, in cui l'acqua pulita è ancora un bisogno primario e un diritto non soddisfatto.
Il modo in cui diamo valore all'acqua determina il modo in cui la gestiamo e la condividiamo. Ed il valore dell'acqua è molto più che semplicemente il suo prezzo: l'acqua ha un enorme complesso valore per le nostre famiglie, la nostra cultura, salute, istruzione, economia e per l'integrità del nostro ambiente naturale.
Se trascuriamo qualcuno di questi valori, rischiamo di gestire male questa risorsa finita e insostituibile.
Dopo le riflessioni importanti del 2020 sugli effetti dei cambiamenti climatici (Consulta il Rapporto ONU 2020 sulla situazione dell'acqua nel mondo), è necessario rendersi conto che lo sviluppo economico e la crescita costante e globale della popolazione rendono necessario per l'agricoltura e l'industria un consumo di acqua sempre più elevato e nello stesso tempo che molte popolazioni non hanno nessuna voce in capitolo sulle modalità di utilizzo di questa preziosissima risorsa.
Un importante Obiettivo di Sviluppo Globale per il 2030 è garantire acqua e servizi igienici per tutti. Senza una comprensione completa del vero valore multidimensionale dell'acqua, non saremo in grado di salvaguardare questa risorsa fondamentale per il bene di tutti.
In primo luogo è importante valorizzare l'acqua come una risorsa naturale inserita in un ecosistema. Il ciclo dell’acqua è infatti il nostro più importante ecosistema di servizio. È importante salvaguardare l'ambiente per garantire acqua pulita e rafforzarne la resilienza a shock come le inondazioni e la siccità.
Importante è inoltre tenere presente la rilevanza della presenza di adeguate infrastrutture idriche, per immagazzinare, trattare e trasportare l'acqua dove ce n'è bisogno. Dove queste non sono presenti si creano delle minacce per l'ambiente, la salute e lo sviluppo socio-economico.
In terzo luogo è importantissimo tenere presente il valore dei servizi idrici, che rendono disponibili acqua potabile, servizi igienico-sanitari e servizi sanitario-ospedalieri. Il ruolo dell'acqua nelle famiglie, nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nelle strutture sanitarie è fondamentale, anche e soprattutto per tutelare la salute delle persone.
Inoltre l'acqua è una risorsa essenziale per le nostre attività produttive, per l'alimentazione e l'agricoltura, l'energia e l'industria, il lavoro e l'occupazione. Senza acqua per esempio non è possibile coltivare ed avere il necessario per sfamarsi, come quotidianamente accade in molti Paesi del mondo.
A tutte queste riflessioni bisogna aggiungere quelle sulle correlazioni tra diritto all'acqua, cambiamenti climatici e flussi migratori, e sul valore culturale e simbolico di questa risorsa.
L'acqua è fonte di vita, crescita e sviluppo di tutto il genere umano. La Giornata Mondiale dell'Acqua dà occasione ogni anno proprio per riflettere sul tema: worldwaterday.org.
Il nostro impegno non deve fermarsi, perché ogni pozzo costruito, ogni impianto installato, ogni serbatoio realizzato è un passo in più verso lo sviluppo, la salute, la vita.
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