A dire il vero solo le tragedie sembrano svelare ai mezzi di comunicazione l'efficace opera di tante persone che dedicano la vita al prossimo spinte dalla parola del Vangelo.
Due fatti in particolare hanno avuto grande risalto: la crudele uccisione a colpi di machete di Nadia De Munari a Nuevo Chimbote, in Perù, in missione dal 1995 con l'Operazione Mato Grosso; l'agguato subito dal comboniano Christian Carlassare, vescovo eletto di Rumbek (Sud Sudan).
A questi sarebbero da aggiungere le notizie che da tante parti ci giungono sulle violenze, le privazioni o le espulsioni di tanti missionari e missionarie.
Non sono spavaldi combattenti e non hanno alle spalle eserciti, ma la solidarietà delle chiese che pregano per loro e li sostengono nei loro progetti che mostrano la fecondità del Vangelo. Così Nadia si è dedicata a offrire ai bambini un'educazione, una formazione per iniziare da loro a cambiare il tessuto sociale di una società malata nel profondo.
È questo il cammino della carità, che porta a vivere la croce di Cristo, anche rischiando la propria vita.
Cuore Amico vuole continuare a dare voce a questi testimoni della carità e a sostenere chi ha scelto di mettere in gioco la sua vita perché il Vangelo sia seme di fraternità e giustizia.
Don Flavio Dalla Vecchia
Presidente di Cuore Amico
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