Myanmar: Una guerra dimenticata

Non dimentichiamoci della popolazione di questo Paese, come ci invita a fare anche papa Francesco: “Esprimo la mia vicinanza alla cara popolazione del Myanmar che purtroppo continua a soffrire a causa di violenze e soprusi”.

In Myanmar imperversa un'aspra guerra civile. La situazione nel Paese è precipitata quando, nel 2021, la giunta militare ha preso il potere con un colpo di stato.
Da allora è guerra aperta tra l'esercito e i gruppi armati di resistenza. Caos, terrore e povertà imperversano, con milioni di profughi rifugiati in altre zone del Paese, ma non al sicuro.
Dall'11 novembre 2023 la città di Loikaw è sotto attacco da parte delle forze di resistenza e, in risposta, le truppe della giunta militare stanno bombardando indiscriminatamente e continuamente la città, uccidendo soprattutto civili.
Da suor Rosanna Favero, delle Ancelle Missionarie del SS. Sacramento e Premio Cuore Amico nel 2022, è giunto un grido d'allarme:

«Carissimi, continuo a bussare a tutte le porte per chiedere preghiere e affido anche a Cuore Amico questa grande preoccupazione, perché viviamo momenti drammatici. La nostra "Casa della Pace", dove accogliamo bambine orfane e abbandonate, è nel cuore della guerra.
Nei giorni scorsi sette nostre suore sono fuggite nella foresta con più di 70 bambine e ora vivono accampate in tenda. Due suore erano rimaste nel Centro Pastorale con il Vescovo e altri sacerdoti e religiosi, ma il 27 novembre 2023, purtroppo, le truppe militari hanno invaso il Centro Pastorale, la Cattedrale e costretto con la forza vescovo, suore e rifugiati che ancora erano lì, ad andarsene. Al Dio della Pace chiediamo misericordia e protezione. Pregate per noi».

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