Missionaria comboniana italiana da 40 anni in Mozambico, suor Maria Pedron lavora a tempo pieno nel reparto di cardiologia dell’Ospedale di Marrere, una zona rurale nei pressi di Nampula, nel nord del Paese.
Da 15 anni in questa struttura si è aperto un consultorio di cardiologia che riceve circa 900 pazienti ogni mese, molti dei quali provenienti dalle vicine regioni di Zambezia e Cabo Grande. Tra loro circa 60 bambini e giovani presentano patologie congenite e vizi valvolari, e possono sopravvivere e recuperare una buona funzionalità cardiaca solo grazie a un intervento chirurgico.
La religiosa vorrebbe rendere possibili queste operazioni, realizzabili unicamente all'Istituto Privato del Cuore (Icor) di Maputo dove, gratuitamente, i pazienti sono operati da équipe mediche di volontari europei. Occorre però che i pazienti possano recarsi là ma, per questo, è necessario pagare loro il viaggio di andata e ritorno con un accompagnatore. Una volta subita l’operazione, inoltre, i pazienti hanno necessità di seguire specifiche terapie con farmaci che non si trovano in Mozambico, ma solo in Sud Africa o in Europa. Hanno quindi costi molto elevati che i malati non possono permettersi. Suor Maria ha pensato così di rivolgersi a Cuore Amico per avere un aiuto e, salutandoci, ci scrive così: «È un servizio alla vita, a persone che non avrebbero altra possibilità di vivere. Confido nella vostra comprensione e generosità».
Come sostenere il progetto
Costo del volo A/R per ogni ammalato 300 euro
Costo totale della terapia farmacologica per un anno 1.000 euro
Altre Missioni in mozambico
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