Malati mentali costretti a vivere in condizioni disumane. Nell'isola di Flores (Indonesia) [Link], questi infelici sono costretti a vivere in tende o in capanne, incatenati o con un piede bloccato tra due tronchi d’albero, esposti alle intemperie, alle zanzare e ad altri insetti. Lì, giorno e notte, vivono, dormono e fanno i loro bisogni. A ciò si aggiungono sofferenze fisiche, difficoltà psicologiche, isolamento sociale. Alcuni di questi malati si trovano così da mesi, altri da qualche anno e uno addirittura da una quarantina d’anni. [Link]
L'amministrazione locale non dispone di strutture e di programmi di assistenza; si limita a visitarli periodicamente portando qualche medicina. Padre Luigi Galvani aiuta questi malati costruendo alloggi “speciali”, piccole casette nelle quali siano liberi di muoversi e comunicare con i familiari e i vicini. [Camilliani]
Nelle casette i malati sono protetti dalla pioggia, dal vento, dagli insetti, possono mangiare a un tavolino, avere acqua per lavarsi e una piccola toilette. Alcune casette sono già state realizzate vicino alle abitazioni dei familiari, in modo che siano seguiti e curati. Ora molti sembrano rinati a nuova vita e comunicano più serenamente con gli stessi familiari e i vicini.
La voce si è sparsa e sono arrivate nuove richieste, che padre Luigi spera di soddisfare anche con il nostro aiuto.
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
[Idp 104853 del 29 giugno 2020]
Una scuola per i bambini a Nias[Idp 104657 del 1 marzo 2020]
Due pozzi per la scuola di Tofa[Idp 104416 del 1 settembre 2019]
Un pozzo per la comunità di JawangPer ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.