Immaginate la situazione disastrosa generata dalla pandemia in una delle aree più popolose del mondo come l'India. Se pensiamo che, fin dalle origini, è anche il Paese più colpito dalla lebbra, associata da sempre alla povertà e alla residenza in aree rurali, possiamo capire a quale grave emergenza ci troviamo di fronte.
L'ospedale Jesu Ashram, nello Stato del West Bengala, è l'unica struttura della zona dedicata alla cura di questi malati.
Organizza settimanalmente cliniche all'aperto per la lebbra, raggiunge gli indigenti e i malati attraverso cliniche mobili, aiuta i pazienti guariti/dimessi dalla lebbra a riabilitarsi e forma giovani infermieri.
«Non c'è nessun'altra struttura dove i malati di lebbra sono trattati al chiuso per un periodo molto lungo, tranne Jesu Ashram» racconta padre Julius Kujur. «Hanno fiducia in noi perché sentono di essere trattati con dignità e senza alcuna discriminazione. I pazienti richiedono una pulizia regolare delle ulcere, la loro medicazione e la pulizia dei tessuti morti che viene fatta qui. Quando sono ricoverati e i parenti vengono a visitarli, il nostro personale insegna loro come prendersi cura dei malati e come possono farlo da soli».
In condizioni normali l’ospedale riesce a garantire cure e cibo ai pazienti che ospita, grazie alle donazioni locali e di benefattori dall'estero. Ma la crisi legata al Covid-19 ha fatto venire meno gran parte degli aiuti.
Servono garze, farmaci e cibo. Possiamo ignorare questi malati?
Possiamo aiutare un paziente donando 30 euro/mese; Bende per un mese (200 euro); Medicine per un mese (500 euro)
[Idp 105670 del 24 marzo 2023]
[Idp 105606 del 1 marzo 2023]
[Idp 105599 del 23 dicembre 2022]
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