Cuore Amico

Ricordo di padre Alberto Modonesi

In memoria
Padre Alberto Modonesi (1942-2018)

 

Nella mattina dell'8 febbraio 2018 è scomparso padre Alberto Modonesi, missionario comboniano bresciano e Premio Cuore Amico nel 2011. Vogliamo salutarlo con queste fotografie che lo ritraggono sempre sorridente e inclusivo, come lo ricordavamo durante l'ultimo viaggio di Cuore Amico nella sua missione in Egitto, nel 2014.
alberto modonesi

Ciao padre Alberto
Perdere una persona cara è sempre un evento molto doloroso e difficile da elaborare, anche per noi di Cuore Amico quando ci lascia un missionario che abbiamo conosciuto, apprezzato e stimato.
L’8 febbraio Padre Alberto Modonesi ha terminato la sua vita terrena. Una vita spesa nel Sudan, nella zona del Darfur, in Sud Sudan, tra le tribù degli Schilluk e dei Nuer, e in Egitto dove, oltre a seguire una piccola comunità di copti cattolici, si è dedicato al dialogo con il mondo musulmano.
Se ne è andato senza far rumore, il giorno di Santa Bakhita, lasciando in tutti noi un ricordo che resterà indelebile. Era una persona di grande levatura morale e spirituale, dal sorriso accogliente. Da amico buono e sincero comunicava, a chi aveva avuto la fortuna di incontrarlo, momenti di grande spiritualità. La sua grande cultura non lo isolava, ma lo portava a rapportarsi a tutti con semplicità straordinaria, accattivante.
Il vescovo di Mantova, nell’omelia del funerale, ha ricordato il coraggio con cui Padre Alberto ha affrontato la prova della malattia che l’aveva purtroppo colpito, trasformandola in occasione di preghiera e di solidarietà.

La sua serenità, nonostante la sofferenza, ci ha colpito ed edificato.

A Natale 2017, conscio della sua malattia, così scriveva:
«I medici mi hanno detto che l’incontro finale con il PADRE dovrebbe essere prima di Natale 2018. Ho una gran voglia di spiccare questo salto nelle SUE braccia. LUI ORA sorregge il mio incedere un po’ instabile, cerca di mettere le mie mani nelle mani del fratello o della sorella che soffre più di me. A volte, ed è il più delle volte, non può far altro che prendermi in braccio, tergendomi le immancabili lacrime».

Grazie Abuna Alberto, Premio Cuore Amico con il fratello, padre Renato, anch’egli comboniano! Ora hai raggiunto in cielo la Trinità Santa e tanti missionari che ti hanno preceduto e che, come te, hanno offerto la loro vita al Signore, al servizio dei bisognosi. Da lassù proteggeteci e guidate i nostri passi!

alberto modonesi


Nato a Corticelle Pieve - Dello (Brescia) il 4 maggio 1942, entra nel Seminario minore dei Missionari Comboniani in I Media a Como. Ha fatto il noviziato a Gozzano (Novara) e frequentato la Teologia a Brescia.
Fu ordinato sacerdote comboniano il primo luglio 1967 nel paese nativo di Corticelle Pieve. Ha ricevuto la prima destinazione, immediatamente dopo l'ordinazione: il Sudan dove è rimasto in continuità fino alla fine del 2010.
In Sudan il primo servizio si è svolto nel Darfur dove è rimasto per 12 anni per la cura pastorale delle piccole comunità di rifugiati del Sud Sudan che fuggivano dalla guerra. Gli ultimi dieci anni li ha trascorsi nel Sud Sudan, soprattutto tra le tribù degli Scilluk e dei Nuer.
Dal 2011 è stato parroco a Helwan in Egitto in una parrocchietta di Copti Cattolici alla periferia del Cairo.




Aggiornato il 26 febbraio 2018  da Redazione Cuore Amico   email | modifica



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