In una lettera proveniente dalla Guinea Conakry, suor Jeanne Pascale Guilavogui, della congregazione delle Serve di Maria Vergine Madre, scrive: «La nostra comunità presta da anni servizio nella diocesi di N'Zerekore, composta da 18 parrocchie sperdute nella foresta, occupandosi di accudire gli orfani, alfabetizzare le donne, garantire una formazione umana e cristiana alle ragazze». Tuttavia il compito principale delle suore è quello di gestire un dispensario nei pressi del villaggio Dighilazou, all'interno della parrocchia di Kolouma. Si tratta di un presidio importante, in quanto è l’unico della zona e pertanto serve un vasto territorio.
Il problema principale della struttura è quello della mancanza di acqua: ogni giorno le religiose sono costrette a percorrere molti chilometri a piedi con le loro taniche per approvvigionarsi alla più vicina sorgente. «Nonostante il nostro sforzo, non riusciamo a fornire con continuità l'acqua ai malati», spiega suor Jeanne. «Per questo vorremmo perforare il terreno per realizzare un pozzo che ci permetta di soddisfare i bisogni della piccola clinica, garantendo acqua salubre a tutti i degenti. Beneficeranno di questo progetto anche gli abitanti dei villaggi limitrofi, a cui verranno donate lattine di acqua pulita per uso personale e domestico. Purtroppo le nostre risorse finanziarie sono attualmente insufficienti per realizzare l’iniziativa. Per questo chiediamo aiuto a Cuore Amico».
Suor Jeanne Pascale Guilavogui e don François Doukou Guilavogui ringraziano per quanto ricevuto in passato. In visita a Cuore Amico a settembre 2017.
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
Scegli un altro progetto che ha ancora bisogno di aiuto! Prima pagina »»
Per ricevere ogni mese la rivista in pdf con le notizie sui progetti che sosteniamo in tutto il mondo.