Restano seduti tutto il giorno, fino alle due o tre di notte, ai bordi delle strade, con le manine tese verso i passanti per chiedere qualche spicciolo. Non possono avere un pasto caldo, andare a scuola, giocare, lavarsi, sentirsi protetti e sicuri. Sono i bambini provenienti dalla zona di Karamoja, una delle più povere del Paese, che vengono costretti dagli adulti a domandare l'elemosina nella capitale Kampala. A loro cerca di dare una risposta suor Fernanda Cristinelli che abbiamo incontrato accompagnata da don Gigi Gaia.
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