Etiopia: Facciamo il pane con un nuovo forno

Ad Adami Tullu, villaggio etiope dell'entroterra rurale, si vuole avviare un forno per fare il pane per i bimbi delle scuole e dare lavoro alla gente del villaggio.

La presenza dei Salesiani in questa zona dell'Etiopia risale al 1988, con una prima scuola elementare e un oratorio. Poi fu scavato un pozzo e prese avvio la coltivazione agricola di alcuni terreni vicini al villaggio. Attualmente i missionari Salesiani gestiscono ad Adami Tullu le scuole (con 1.348 studenti), il Centro giovanile, la parrocchia, l'agricoltura, l’allevamento di animali e un piccolo mulino.
Attraverso queste opere raggiungono la parte più vulnerabile della popolazione, molto ampia perché si vive di agricoltura di sussistenza e, per coltivare, ci si basa sulle precipitazioni naturali: se la pioggia scarseggia, anche il raccolto sarà misero.

In questa zona mancano del tutto i panifici e le persone possono acquistare il pane, e a caro prezzo, solo recandosi a Zeway, cittadina a 7 km da Adami Tullu.
Dal momento che alcuni bambini vengono a scuola senza mangiare abbastanza, o addirittura niente in alcuni casi, per i missionari Salesiani è importante dare agli studenti un panino al giorno, ma con queste premesse non è facile riuscirvi.
Ecco perché ha preso piede l'idea di creare, all'interno della scuola, una panetteria che serva non solo i bambini, ma anche la gente di Adami Tullu.
Per produrre il pane, però, occorre comperare tutto ciò che serve per la panificazione, compreso un forno. È un importante progetto per tutta la comunità: migliorerà il sostentamento dei bambini e darà lavoro alla gente del villaggio coinvolta nella produzione del pane. Anche Cuore Amico vuole farne parte.

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