Come contrastare il fenomeno della migrazione di giovani africani che non hanno lavoro? Una risposta si sforza di fornirla padre Cyrille Mambu che a Kimbanseke, a circa 30 km da Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, vorrebbe avviare progetti lavorativi legati all'artigianato e alla cura degli animali.
Alle giovani ragazze madri più emarginate si vuole insegnare taglio e cucito consegnando, alla fine del corso, una macchina da cucire per evitare che, non potendo acquistarne una, restino nella stessa situazione di partenza. [Link]
Ai giovani si vuole insegnare ad allevare pesci per consentire loro di mangiarli in famiglia e venderne le eccedenze.
Migliorerà la loro situazione economica e anche la dieta della popolazione della zona che, spesso, soffre di malnutrizione. Inoltre, grazie a una maggiore diffusione del pesce fresco, il suo costo (ora molto elevato) si abbasserà notevolmente.
Anche l'allevamento di polli contribuirà a dare un reddito a giovani famiglie che potranno offrirne la carne in vendita al mercato e pagare le rette scolastiche dei figli. La famiglia che riceverà 6 pulcini darà a sua volta, dopo sei mesi, altri 6 pulcini a un’altra famiglia, in un circuito virtuoso di solidarietà. Padre Cyrille ha bisogno del nostro aiuto.
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