Presso alcuni popoli la violenza sui minori è tollerata, sottovalutata o, ancor peggio, familiarizzata come un “evento normale”. Questo accade anche in Cile dove si riscontrano forti diseguaglianze sociali e, purtroppo, gli abusi sui minori sono frequenti a causa di una cultura machista dominante.
In questo contesto si inquadra il lavoro che, dal 2000, la Comunità di Don Orione porta avanti nella città di Rancagua [Link] dove, nel Centro Esperanza, circa 40 bambini e adolescenti vittime di maltrattamento, violenza fisica e psicologica e aggressione sessuale, vengono aiutati a superare i traumi subiti.
Si tratta di situazioni che si registrano principalmente in ambiti familiari molto fragili o irregolari con forti difficoltà economiche, condizioni abitative inadeguate, isolamento sociale, disturbi di diverso tipo in uno o entrambi i genitori.
Nel Centro Esperanza si fornisce un sostegno completo in ambito psicologico, sociale e giuridico e vi si svolgono sedute individuali con i bambini e i loro familiari per ripristinare un clima più sereno.
È un lavoro prezioso che rischia però di non essere più effettuato a causa di tagli statali che, negli ultimi anni, hanno reso meno stabili gli interventi svolti, specialmente nell'attività di sensibilizzazione del mondo scolastico che, invece, è necessaria per sradicare l'idea che la violenza sui bambini sia cosa normale.
L'appello dei missionari Orionini devono per continuare il servizio al Centro Esperanza, sarà sicuramente accolto da tanti benefattori di Cuore Amico. [Link]
Possiamo contribuire anche noi sostenendo i costi per le attività di psicologi e assistenti sociali 200 euro/mese
[Idp 102979 del 29 febbraio 2016]
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