Cuore Amico

Colombia: Fare comunità per costruire la pace

Sulla scia del viaggio apostolico di papa Francesco le Suore Ancelle dell’Incarnazione stanno realizzando, in uno dei quartieri periferici della città di Villavicencio, una sala della comunità dove celebrare la Messa e radunare le famiglie.


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Suor Carmela con alcuni bambini

 

Un Paese massacrato, diventato l’emblema del più lungo e sanguinoso conflitto dell’America Latina. È la Colombia, reduce da una guerra civile durata 53 anni che ha provocato oltre 220mila vittime e che ha seminato ovunque mutilazioni, distruzione, dolore, in una catena di odio infinito. Proprio questa è stata la meta del ventesimo viaggio apostolico di papa Francesco, dal 6 all’11 settembre scorso, sulle orme di altri due pontefici che prima di lui hanno visitato la nazione: il beato Paolo VI nel 1968 e san Giovanni Paolo II nel 1986. Momento culminante del percorso la giornata trascorsa da Bergoglio a Villavicencio, una città in cui perdura un’atmosfera di precarietà e violenza che intacca la quotidianità. «Per far fronte alle complesse problematiche sociali è necessario educare le famiglie a convivere civilmente e a fare comunità», spiega suor Carmela Brattella, della congregazione Suore Ancelle dell’Incarnazione. Per raggiungere questo importante obiettivo, auspicato anche dal Papa, le religiose stanno realizzando una costruzione, nel quartiere periferico di Rubì, in cui non c’è né la chiesa né un salone dove celebrare la Messa, fare catechismo ai bambini e svolgere attività di sostegno ai più bisognosi. È un lavoro che procede a tappe, a seconda delle risorse a disposizione.


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Le attività con i bambini si svolgono anche all'aperto

Per ultimare la costruzione della parte adibita a sala multiuso e catechismo, occorre ultimare il tetto. Aiutarle a terminare l’opera sarebbe un primo, importante passo affinché, partendo dalle piccole comunità locali, il popolo colombiano possa lasciarsi definitivamente alle spalle le ferite del passato, risorgendo e camminando in una vita nuova. L’apertura all’incontro e al perdono può diventare la base su cui costruire insieme, giorno dopo giorno, una pace vera e duratura.


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Id progetto: 103748 | Aggiornato il 31 ottobre 2017  da Redazione Cuore Amico   email | modifica



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