La suora aveva coinvolto Cuore Amico per venire in aiuto delle donne della sua missione. A fronte della pubblicazione, Cuore Amico ha raccolto ben 6000€ e li ha inviati a Suor Agnese.
La missionaria, che si prefiggeva di sostenere circa 60 donne con bambini attraverso un laboratorio tessile, ci ha però scritto facendoci presente la situazione politica, sociale ed economica di tutto il Paese, alle prese con una guerra che sta interessando direttamente anche la regione di Wau. Scrive:"Gran parte della popolazione che vive sia in città che al di fuori è fuggita dalle proprie case, rifugiandosi in campi di Protezione dei Civili improvvisati attorno alle chiese e nei pressi della Missione ONU in Sud Sudan, vicine a noi.
Molte persone vivono in condizioni di povertà oltre che precarietà. Gli ammalati gravi o aventi bisogno di chirurgia fanno tutti riferimento al vicino St. Daniel Comboni Hospital, gestito da un team di medici e infermieri religiosi comboniani".
Alla luce di questo Suor Agnese ci ha chiesto di poter utilizzare la somma ricevuta per aiutare i malati e i feriti di guerra. Noi di Cuore Amico abbiamo accettato prontamente la sua proposta, e siamo certi che anche i benefattori avrebbero compreso l’urgenza e la necessità del cambio di destinazione della somma.
Ecco alcune foto che testimoniano la situazione che si vive nella missione di Wau, con la situazione descritta da Suor Agnese nel video messaggio in questa pagina.
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