Zambia: I frutti della terra

Per combattere la malnutrizione suor Elisa Tonello vorrebbe avviare un progetto agricolo e realizzare un piccolo impianto per la produzione di olio di arachide.

Nella remota area rurale di Luwingu suor Elisa Tonello, missionaria salesiana delle Figlie di Maria Ausiliatrice, gestisce un dispensario. A bussare alla sua porta sono molti i malati bisognosi di aiuto. Tra questi un giovane con un polpaccio eroso da un’infezione, una bambina con le gambette sottili ricoperte di dolorose pustole, un papà magro magro sfiancato dalla malaria. E poi chi soffre per la polmonite o per disturbi gastrointestinali. «In questa zona la maggior parte dei problemi di salute deriva dalla malnutrizione», spiega la suora, «ma la terra qui è fertile e, se potessi aiutare i poveri contadini del posto a sfruttare le risorse della terra in modo sostenibile, ne beneficerebbe l’alimentazione di tutti. Gli stessi abitanti di Luwingu potrebbero essere artefici dello sviluppo del loro territorio, innescando un processo di cambiamento fatto di piccoli passi che riescono a trasformarsi in un viaggio. Un vero viaggio della speranza».

Questo il sogno di suor Elisa: realizzare una fattoria con un allevamento di mucche e la coltivazione di prodotti che assicurano proteine, non richiedono molto fertilizzante e possono avere un grande valore commerciale: fagioli e arachidi. Dalle arachidi si vuole avviare inoltre la produzione di olio acquistando un piccolo impianto e costruendo un locale per la spremitura. «Tutta la comunità sarà coinvolta, mettendo insieme il sapere degli anziani, la conoscenza delle donne, l’energia dei giovani. Perché questa gente dovrebbe venire in Europa, quando qui potrebbe avere di che vivere con dignità e, anche, il superfluo? Grazie perché avete il coraggio di credere che tutto può essere diverso».

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