Il contesto
Il Burundi è una piccola “macchia” sulla carta geografica dell’Africa, incastonato tra Ruanda, Congo, Tanzania. Qui dal 2015 aleggia lo spettro di un tragico ritorno al passato, quando questa terra era insanguinata dal conflitto fratricida tra hutu e tutsi. Di fatto il Paese si trova oggi sull’orlo di una vera e propria guerra civile.
Il problema
Al centro di scontri e rappresaglie la provincia di Chibitoke, dove attacchi armati hanno distrutto mulini, impianti di sgranatura, frantoi e altri macchinari necessari per trasformare i prodotti agricoli in prodotti a uso alimentare. Per recarsi ai mulini a macinare il raccolto le donne dei villaggi devono percorrere lunghi tragitti a piedi con pesanti carichi sulla schiena o sulla testa. Ciò non fa altro che aumentare l’insicurezza alimentare, la fame, la povertà.
Il progetto
La congregazione del Movimento apostolico di Schoenstatt vorrebbe venire in aiuto di queste donne, costruendo nel villaggio di Nyamitanga due mulini per macinare i cereali. «In questo modo si incoraggerebbe anche la produzione agricola locale, che al momento è notevolmente diminuita», spiega padre Evode Bigirimana.
I beneficiari
Circa 400 donne e le loro famiglie.
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
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