Nel Nord del Paese, sotto l'immenso cielo africano, sorge il villaggio rurale di Mogong. Un agglomerato di misere capanne con il tetto di paglia, in cui l'acqua potabile scarseggia e manca l’energia elettrica. È qui che padre Danilo Fenaroli, missionario del Pontificio istituto missioni estere (Pime), vorrebbe dar vita a un progetto di microcredito a favore delle donne. Si tratta di prestiti finalizzati ad avviare piccole attività generatrici di reddito – commercio (di tessuti, carbone vegetale, pesce essiccato, legno), allevamento (capre, galline, conigli), agricoltura, cucito, produzione di pane – realizzando una plusvalenza. I crediti vengono concessi a gruppi di donne: in pratica il denaro viene fornito alla prima persona del gruppo e, quando quest’ultima rimborsa, il prestito viene erogato alla seconda.
In questo modo il gruppo stesso diventa uno strumento di sostegno reciproco.
In più, il reddito derivato dagli interessi del microcredito andrà a costituire un fondo di solidarietà a disposizione del villaggio per i servizi sociali di base come sostegno agli orfani, ai bambini di strada, agli ammalati. «Grazie a questa iniziativa è possibile contribuire a ridurre la povertà delle donne, a sviluppare lo spirito d’impresa, ad aumentare la loro consapevolezza sociale», spiega padre Danilo. Il progetto, che prevede un'iniziale fase di formazione a cui segue la costituzione di un fondo rotativo gestito comunitariamente, si rivolge un totale di circa 500 donne.
Per approfondire: La paziente tessitura dell’amore
da "L'Osservatore Romano" del 30 luglio 2020 - Testo di Cristina Uguccioni.
Progetto completato. Grazie ai benefattori!
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Id progetto: 103414 | Aggiornato il 28 febbraio 2017
da Redazione Cuore Amico 
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